Renate – Renate-Monza: ci risiamo. E’ già capitato in Coppa Italia quando a vincere fu il Renate per 2-0 mentre il Monza era apparso in salute ma poco concreto. Domenica le situazioni sono diverse. Da una parte c’è una società con la filosofia degli stipendi bassi, dei giovani e delle possibilità di sognare (l’Ac Renate). Dall’altra, una realtà calcistica che ha conosciuto ben altri sfarzi rispetto alla seconda divisione di Lega Pro: la serie B, il satellite giovanile del Milan, un presidente di nome Clarence Seedorf (Ac Monza Brianza). Oggi la situazione è paradossale.
Quella che quest’anno compie 100 anni, il Monza, è una società in difficoltà tanto da «meritare» punti di penalizzazione in classifica per il mancato pagamento degli stipendi ai giocatori. Una graduatoria che la vede comunque appena al di sotto del Renate.
Il Renate è quarto in classifica con 15 punti. Il Monza è appaiato a 11 e occupa l’ottavo posto ma gli sono appena stati inflitti 4 punti di penalizzazione. Parlando invece di gol, la media del Monza è migliore di quella del Renate: 15 fatti e 13 subiti per i nerazzurri, 15 fatti e 9 subiti per i biancorossi. Cinque le gare vinte dal Renate, 0 i pareggi e 3 le partite perse. Per il Monza un ruolino di marcia che vede 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. Il migliore dei monzesi è Andrea Gasbarroni (ex Toro di categoria superiore, arrivato a stagione iniziata) con 7 gol in 5 incontri.
Il derby della Brianza si gioca al «Città di Meda». L’appuntamento è per domenica 28 ottobre,alle 14.30 in via Icmesa.
Elena Sandrè