Busnago – Bocche cucite e trattative segrete, una fitta nebbia di forse ha oscurato per tutta la settimana lo scenario politico busnaghese. A un certo punto, è sembrato addirittura che nella corsa alla conquista della poltrona di sindaco gli schieramenti dovessero essere sei: La destra, la Lega Nord, il Popolo della Libertà, Progetto Busnago, L’Aquilone e l’Udc.
Poi i centristi hanno fatto un passo indietro, annunciando l’impossibilità a costituire una lista indipendente. Poi la Lega e La Destra hanno ufficializzato la loro unione: i due schieramenti si presenteranno agli elettori come lista “Insieme per voi”, che comprende anche una componente di “Busnago futura”. Si è così consumato anche a Busnago il divorzio tra i lumbard e il Pdl. «Non era possibile trovare un accordo con loro – ha spiegato il capogruppo Gianpaolo Cristina – volevano tutto e in cambio offrivano poco o niente. Con La Destra invece c’è una grande intesa».
«Ci siamo subito trovati – ha commentato Luigi Marti di La Destra – per i numerosi punti in comune dei nostri programmi. Non ci siamo mai seduti al tavolo con il Pdl, perché riteniamo che negli ultimi cinque anni non abbiano concluso nulla in consiglio comunale come opposizione e non abbiano fatto altro che far prevalere i loro interessi personali. La Lega invece ha lavorato con costanza e buona volontà, secondo il nostro modo di intendere la politica. È stato bello soprattutto potersi sedere intorno a un tavolo a discutere di programmi, come difficilmente succede in queste circostanze. Siamo una lista molto coesa e lo saremo anche in futuro».
«L’alleanza con le altre forze del centrodestra – afferma Salvatore Caruana, candidato del Pdl – non è stata possibile a causa di posizioni non vicine. Ci abbiamo provato, ma eravamo troppo distanti su alcuni punti fondamentali». Nonostante il complesso scenario pre-elettorale che si profilava su Busnago all’inizio di questa settimana, alla fine i candidati sindaco saranno dunque quattro. Lega Nord, La Destra e Busnago futura, riuniti sotto il simbolo “Insieme per voi”, affidano le loro speranze ad Angela Pendezza.
Il Pdl si riunisce attorno alla figura di Salvatore Caruana, alla guida di una lista definita «innovativa» per l’età dei suoi membri, la forte componente femminile e la varietà professionale delle persone. A sinistra, tenta di conquistare un nuovo mandato la lista civica “Progetto Busnago”, cui appartiene l’uscente Martino Visconti, alla sua quarta consultazione – la prima volta, nel 1995, perse per una manciata di voti. Si ripresenta anche la compagine che riunisce tutte le forze politiche del centrosinistra sotto la bandiera del Pd, la lista “L’Aquilone”, il cui destino è affidato questa volta a Claudia Mantovani.
Letizia Rossi