Busnago – Erano stati chiamati per un incidente in autostrada, invece si sono ritrovati al centro di una rissa furibonda; poi sono stati inseguiti e speronati, il mezzo preso a sprangate, finché sono riusciti a mettersi in salvo raggiungendo la caserma dei carabinieri di Vimercate. È successo all’equipaggio di un’ambulanza dell’associazione Busnago Soccorso, oggetto di una violenta aggressione da parte di un gruppo di rom, che poco prima aveva seminato il panico sull’autostrada A4, dove si era poi scatenata una lite tra famiglie.
La cronaca di una mattinata di terrore comincia da un comune della bergamasca e da una ventunenne rom, con la figlia di pochi mesi in braccio, che fugge dal compagno. Accompagnata dai carabinieri al casello dell’autostrada, sale a bordo della Golf nera del padre; nel frattempo però l’uomo e i parenti la inseguono su due auto, una Golf bianca e una C-Max. Ne nasce una corsa rocambolesca, che causa alcuni tamponamenti e manda un’auto fuori strada.
Arrivano quattro ambulanze, cinque pattuglie della polizia stradale e una trentina di rom. La lite tra le famiglie coinvolge anche soccorritori e forze dell’ordine. Madre e figlia vengono fatte salire su un’ambulanza e poi allontanate di nascosto su un’auto della polizia. Raccontano da Busnago Soccorso: «Sedati gli animi ed evacuati tutti i feriti, l’ambulanza è ripartita per raggiungere il pronto soccorso affinché si potessero valutate anche le condizioni dei soccorritori percossi. All’uscita del casello di Agrate, è stata dapprima bloccata da due veicoli e successivamente assaltata con spranghe ed armi in pugno».
Spunta anche una pistola. «Col reale timore per l’incolumità dell’equipaggio (in stretto contatto radio con 118 e 112,), l’autista ha forzato l’improvvisato posto di blocco lanciandosi a sirene spiegate verso la caserma dei Carabinieri di Vimercate, non prima di aver seminato gli aggressori per le vie di Pessano con Bornago ed Agrate». Ferite che richiedono alcuni giorni di prognosi per due dei quattro membri dell’equipaggio e danni al mezzo per migliaia di euro.
«Il personale è seguito da una psicologa – aggiunge Simone Della Torre, di Busnago Soccorso – e abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà. In ogni caso chiederemo un debriefing anche con le forze dell’ordine per capire come migliorare il modo di agire in queste situazioni. Non vogliamo tuttavia che questa vicenda sia strumentalizzata in alcun modo».
Letizia Rossi
Anna Prada