Burago Molgora – Tutto dipende dalla provincia: per Burago ci sarà un nuovo campo da golf a 18 buche o un immenso polo logistico? Sembra questo il duplice futuro che aspetta Burago Molgora dietro l’angolo. Ma il cammino che vorrebbe tracciare la giunta del sindaco Giorgio Stringhini va in un senso preciso: all’ombra di green, mazze e palline. In questi giorni si sta giocando una partita importantissima, per il paese e per la Brianza.
Entro una decina di giorni tutti i comuni brianzoli sono chiamati a presentare le proprie osservazioni al Ptcp, ovvero al Piano di coordinamento territoriale provinciale. Si tratta di un documento urbanistico di carattere sovralocale che ha valore vincolante per le singole amministrazioni comunali. In pratica è il documento che dirà ai Comuni se, e dove, potranno utilizzare terreni agricoli per l’attività economica, dall’edificazione di case alla costruzione di strade. Il documento a Monza è in fase di approvazione definitiva e sta accogliendo le osservazioni dei singoli comuni.
Anche Burago ha deliberato la propria, con la quale chiederà all’ente provinciale di approvare un nuovo campo da golf a 18 buche, posto a sud dei terreni di Antologia. Ad aver presentato il progetto imprenditoriale al sindaco Stringhini è stata la Parko spa: sul piatto ci sono 60 posti di lavoro, il mantenimento del verde dei campi sportivi, nuovi alberi, ma anche diritti edificatori. Se la Parko infatti riuscisse nel suo intento, guadagnerebbe ulteriori diritti edificatori, oltre a quelli per i campi da golf.
Diritti che si potrebbero utilizzare negli ambiti di trasformazione attualmente previsti dal Piano di governo del territorio vigente e che potrebbero essere usati per edificare nuove abitazioni. Oltre ai 18 campi da gioco la società golfistica però si impegnerebbe a piantumare diverse zone del paese con nuovi alberi. Non ci sono cifre ufficiali, ma nell’aria si parla di investimenti a sei zeri. L’obiettivo della giunta Stringhini è quello di ottenere dalla Provincia il benestare a modificare la destinazione dei terreni nel proprio Piano di governo del territorio, così da farli diventare ricettivi-commerciali.
Ma Burago Molgora in questi mesi è stato al centro anche di altre triangolazioni immobiliari. Infatti negli uffici del sindaco si sono presentati alcuni imprenditori dotati di poca passione per il verde. Questi ultimi infatti avrebbero voluto creare a Burago un nuovo grande polo logistico di 200mila metri quadrati. Il sindaco e i suoi colleghi però hanno rifiutato la proposta.
Lorenzo Merignati