Brugherio tricolore per l’ItaliaPdl polemico su ”Bella ciao”

La mattinata dedicata all'Unità d'Italia organizzata dall'amministrazione di Brugherio e dalle associazioni cittadine ha fornito una rigenerante immagine dell'istituzione, frutto della collaborazione e della condivisione di valori e ideali. Unica nota polemica dai consiglieri Pdl.
Brugherio tricolore per l’ItaliaPdl polemico su ”Bella ciao”

Brugherio – Un esempio da imitare. La mattinata dedicata all’Unità d’Italia organizzata dall’amministrazione di Brugherio e dalle associazioni cittadine ha fornito una rigenerante immagine dell’istituzione, frutto della collaborazione e della condivisione di valori e ideali. A partire dall’importanza di educare le nuove generazioni al senso civico e alla partecipazione. L’evento avrebbe meritato un 10 in pagella, in barba alle recente polemiche, se non fosse stato per la mancanza di posti sufficienti in aula consiliare che ha costretto numerosi partecipanti a sostare fuori dall’edificio.

Un centinaio di piccoli studenti delle scuole cittadine ha preso posto in consiglio ritagliandosi un ruolo da protagonista. Hanno letto poesie sul tricolore in grado di strappare qualche lacrima ai più sensibili, hanno posto qualche domanda al sindaco Maurizio Ronchi e hanno ricevuto le bandiere italiane con entusiasmo dopo la benedizione di don Vittorino Zoia.
Il primo cittadino, in fascia tricolore, ha pronunciato un discorso a braccio, richiamando i valori che stanno alla base del 17 marzo, l’unità pur nella differenza, il sacrificio dei padri. Ha anche scherzato con i bambini, ringraziandoli per avergli garantito il numero legale, una volta tanto, sfoggiando un cenno di autoironia sulle ultime vicende politiche.

Don Vittorino Zoia ha pronunciato un breve discorso richiamando l’importanza della Costituzione che garantisce le minoranze e le differenze. In prima fila, i consiglieri comunali, tra cui Annarita Minelli, presidentessa democratica del comitato organizzatore, e poi i familiari degli studenti, i comuni cittadini e le associazioni. Il Corpo Musicale San’Albino San Damiano, dagli spalti, ha proposto una selezione di brani: il “Va’ pensiero”, “La Canzone del Piave”, “Bella ciao”. A chiudere, i bambini hanno cantato l’Inno di Mameli e Ronchi ha invitato tutti a tagliare la torta col tricolore in sala giunta. In serata, il concerto della scuola Piseri.

Unica nota polemica dai consiglieri del Pdl, Andrea Carafassi e Vincenzo Caggiano, che hanno lasciato temporaneamente l’aula mentre la banda intonava “Bella ciao” («In questo modo si esalta chi ha diviso», hanno detto in un comunicato). «Compiere questi gesti di polemica in una bella giornata di unione come quella di giovedì è di una tristezza infinita», ha liquidato il Pd.
V.P.