Brugherio – E’ stato condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa) il rumeno Florin Pectu,residente a San Donato Milanese (Milano), celibe, nullafacente, pregiudicato, finito in manette a Brugherio perché sorpreso dai carabinieri ad installare un congegno elettronico sopra una macchinetta cambiamonete presso un autolavaggio. Una scatoletta, grossa come un piccolo telecomando, con un pulsante ed un cavo rigido a spirale in uscita. Collocata sulla macchinetta cambiamonete, era in grado di provocare una scossa elettromagnetica talmente forte da mandare in tilt la scheda elettronica all’interno dell’erogatore, riuscendo a svuotarlo come se avesse fatto un ‘jackpot’ alla slot machine. Il rumeno aveva con sé due di questi congegni, uno con un pulsante rosso, l’altro con un tasto verde.
La sua invenzione stava facendo impazzire i tecnici di tutte le società produttrici di apparecchiature self service che non riuscivano a trovare un rimedio efficace per contrastare la continua “emorragia” di soldi e danni ai circuiti elettronici delle strumentazioni. L’ultimo colpi il rumeno l’ha tentato all’autolavaggio self service di proprietà della“Pal & Pic srl”, dove però è stato sorpreso da una pattuglia della stazione di Brugherio.
Il romeno è accusato di aver colpito lo stesso esercizio, con le stesse modalità, il 29 settembre e il 3, il 4 e il 12 ottobre per un importo complessivo di 4mila euro: i “colpi” sono stati ripresi dalle videocamere di sorveglianza dell’autolavaggio.