Brugherio – «Siamo innamorati di Brugherio e vogliamo dare il nostro contributo alla vita della città». Carlo Nava rompe gli indugi e si candida sindaco alla guida del movimento “Uno sguardo oltre”. Cinquantasei anni, lavoratore in mobilità in attesa della pensione, è stato assessore ai Servizi sociali nella giunta Ronchi sgretolatasi per le divisioni del centrodestra. Con lui ci sono, oltre a volti nuovi, l’ex assessore al Bilancio Rossella Zaffino, gli ex consiglieri comunali Giampiero Corno, Salvatore Esposito, Antonio Mellone e Marcello Trabucchi.
«Non ci vergogniamo – spiega Nava – di cercare voti tra la gente. Quell’esperienza amministrativa non poteva proseguire in quel modo e l’ex primo cittadino ci ha fatto un favore dichiarando che non vuole avere nulla a che fare con noi». La lista sarà completata nei prossimi giorni e dopo Pasqua Uno sguardo oltre comincerà la sua campagna elettorale al mercato e nelle piazze: «I brugheresi – prosegue l’aspirante sindaco – ci incoraggiano. Sappiamo che sarà dura vincere, ma corriamo per entrare in consiglio». La sua candidatura, nell’aria da mesi, è conseguente al passo indietro della Zaffino: «Credo – commenta l’ex responsabile al bilancio – che per guidare una città occorra un’esperienza politica maggiore della mia, maturata anche sui banchi dell’opposizione».
Il programma punterà su pochi elementi forti: «I comuni – ricordano entrambi – non hanno soldi. Occorre essere concreti e promettere solo ciò che si può mantenere». Tra le proposte spiccano la scissione della gestione della piscina da quella dei campi sportivi del centro comunale, che potrebbe essere affidata alle associazioni, e la realizzazione di una struttura per anziani e per la riabilitazione dei pazienti dimessi dagli ospedali. La corsa solitaria della formazione pone, di fatto, fine al tentativo di federare le liste civiche brugheresi: «Questo – conclude Nava – non significa che non dialogheremo con gli altri». È possibile incontrare il movimento il martedì alle 21 allo Spazio Bianco di via Santa Caterina 22 o scrivere a unosguardoltre@libero.it.
Monica Bonalumi