Monza – Sono oltre diecimila le imprese attive in Italia tra portali web, fornitori di servizi di hosting e commercio elettronico. La Lombardia è prima con 1.991 imprese (il 19,3% del totale italiano), seguita dal Lazio (1.188, 11,5%) e dalla Campania (con 861 imprese e 8,4%). Roma, Milano e Torino le prime province con rispettivamente 945, 926 e 536 imprese attive. Tra le prime 10 province italiane anche Brescia (nona) e Monza e Brianza (decima).
Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al IV trimestre 2011 e 2010. Un settore in crescita del 15,8% in un anno in Italia e del 17,1% in Lombardia. Crescono soprattutto i portali web (+20% a Milano, +28% in Lombardia, +31% in Italia) ma anche le imprese specializzate in commercio elettronico (rispettivamente +17,1%, +21,4%, +19,1%). E a Milano ha sede oltre un portale web su otto tra quelli attivi in Italia. I nuovi imprenditori del web sono italiani nel 91% dei casi, donne e giovani con meno di 34 anni in circa un caso su tre. La riassegnazione dei nomi a dominio.it alla Camera Arbitrale di Milano.
Diverse aziende hanno presentato ricorso per la riassegnazione del nome a dominio presso la Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Le domande riguardano nomi di siti web contesi tra chi registra un determinato nome a dominio senza averne diritto/titolo e chi invece il diritto ce l’ha (perche’ ad esempio il nome a dominio e’ identico al proprio marchio) ma si e’ accorto troppo tardi che il nome a dominio era gia’ stato registrato. Azioni compiute spesso in malafede e per indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale o un nome o un cognome noto. Sono 73 le richieste di riassegnazione depositate presso la Camera Arbitrale di Milano, con un incremento del 17% tra 2011 e 2010. Oltre due su tre si sono chiuse con la riassegnazione del nome a dominio e in media le procedure non superano la durata di due mesi.