Monza – Le prestazioni andavano da un minimo di 20 euro per un massaggio rilassante a un massimo di 60 euro per uno a quattro mani. Ma il centro benessere gestito da cinesi in via Borgazzi a Monza, il “Giglio oro”, era sprovvisto di qualsiasi autorizzazione e di iscrizione alla Camera di commercio. Lo ha appurato la Polizia locale che ha concluso l’operazione giovedì.
Tre le persone presenti al momento del blitz, tutte di nazionalità cinese, un uomo di 39 anni e due donne di 33 e 37 anni, quest’ultima con permesso di soggiorno scaduto nel 2010 su cui era anche pendente una nota di rintraccio da parte dell’ufficio immigrazione della Questura di Caltanissetta.
Il titolare della ditta, anch’egli cinese, non era presente al momento dei controlli ma risultava trovarsi in patria per accudire un familiare malato.
«Il proliferare dei centri massaggi – ha afferma l’assessore alla Sicurezza Simone Villa – è un fenomeno in fortissima espansione a livello nazionale. Da parte nostra continueremo a organizzare controlli mirati per evitare che dietro a questi centri massaggi si nascondano attività illecite e non regolamentate».Sono state avviate le procedure per la chiusura del centro massaggi oggetto dell’operazione di questa settimana.
Federica Vernò