Besana, sversamento nel Bevera:denunciata un’azienda agricola

Il titolare di un'azienda agricola di Vergo Zoccorino è stato denunciato per scarico non autorizzato in acque superficiali. E' successo nei giorni scorsi, a conclusione di un'indagine, durata tre settimane, della polizia provinciale di Monza e Brianza.
Besana, sversamento nel Bevera:denunciata un’azienda agricola

Besana Brianza – Il titolare di un’azienda agricola di Vergo Zoccorino è stato denunciato per scarico non autorizzato in acque superficiali. E’ successo nei giorni scorsi, a conclusione di un’indagine della polizia provinciale di Monza e Brianza. L’azienda, in via Cremonina, scaricava, senza averne autorizzazione, liquami nel torrente Bevera che si congiunge più a valle con il fiume Lambro. Le indagini sono durate tre settimane. E’ partito tutto un mese fa, quando diversi cittadini hanno iniziato a segnalare la presenza di macchie dense con una concentrazione densa di schiuma, nelle acque del torrente.

Nauseabondo l’odore che saliva al cielo. Le chiazze nerastre erano particolarmente visibili, anche per il basso livello delle acque del torrente, che le faceva balzare ancora di più agli occhi dei passanti. Le chiazze sospette erano state avvistate anche dalle guardie ecologiche della polizia provinciale, sempre attivissime sul territorio brianzolo. Individuato il punto dello sversamento, sono scattate le indagini. Con l’ausilio della strumentalizzazione dei tecnici di Brianzacque, ente gestore della fognatura comunale, gli agenti del comandante Flavio Zanardo hanno passato al settaccio le aziende della zona.

Tramite l’ausilio di uno speciale colorante, il tracciante, gettato nei tombini degli scarichi fognari delle ditte coinvolte nell’indagine, sono quindi risaliti all’azienda agricola da cui proveniva lo sversamento illecito. L’azienda è risultata essere in regola e in possesso di tutte le autorizzazioni per lo scarico in fognatura. Ciò nonostante, è da un tombino di recupero dell’acqua piovana presente nel suo piazzale interno,che partiva lo scarico di origine animale che si riversava nella Bevera tramite un tubo.

Il legale rappresentante dell’azienda, un sessantenne di Casatenovo che al momento di andare in stampa con il giornale non è stato possibile raggiungere, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Monza per scarico non autorizzato in acque superficiali. Non era in possesso della specifica autorizzazione da parte del Comune. Le analisi di Brianzacque e di Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) coinvolte dalla Polizia provinciale nell’operazione, hanno decretato che le sostanze sversate nel torrente non erano pericolose.

Si trattava di liquami organici e aziendali. Sono state decine, nelle ultime settimane, le segnalazioni di cittadine e Gev che avevano notato le anomali chiazze scure, dense e nauseabonde, nel torrente. Uno dei tanti svernamenti che tingono le acqua di colore scuro e colpiscono il fiume e il suo ecosistema.
Alessandra Botto Rossa