Besana – Banda di ladri si schianta contro una gazzella dei carabinieri pur di assicurarsi la libertà. Giovedì sera movimentato quello vissuto lungo le strade di Brugora, a causa di una serie di furti commessi in via Majorana a Correzzana. Sono le 21.30 quando in una villetta entra in funzione l’impianto d’allarme, il rumore è assordante e richiama le altre famiglie residenti nella zona. Chi si affaccia alle finestre, vede tre uomini salire su una Fiat Idea. La richiesta d’intervento ai carabinieri è immediata e dalla centrale operativa del comando della compagnia carabinieri di Seregno partono le chiamate ai militari di servizio, in particolare è una pattuglia del radiomobile di Seregno ad avvicinarsi per prima al luogo del colpo.
In via Cellini, strada di Brugora che collega Besana con Correzzana, gli uomini dell’Arma incrociano una Fiat Idea con i fari spenti, la descrizione dell’auto coincide con quella fornita dai testimoni e oltretutto la vettura viaggia a luci spente. La reazione dei carabinieri per bloccare i ladri è immediata: parcheggiano la gazzella di servizio in mezzo alla carreggiata, per impedire il passaggio, e in tutta risposta i furfanti puntano la macchina dei militari e la colpiscono frontalmente. In seguito all’urto i due carabinieri riportano una serie di ferite, saranno medicati in ospedale a Giussano e dimessi con otto giorno di prognosi, ma scendono comunque dall’abitacolo e si gettano a piedi all’inseguimento dei fuggiaschi. I ladri, volto scoperto, carnagione chiara, iniziano a correre e approfittando della boscaglia circostante, fanno perdere le proprie tracce. Intanto in via Cellini arrivano altri carabinieri, battono a tappeto la zona, ma della banda di topi d’appartamento non c’è traccia.
Gli uomini dell’Arma recuperano però tutta la refurtiva, che i tre avevano nascosto all’interno dell’auto. Si tratta soprattutto di piccoli monili in oro, come bracciali e collanine, inoltre nell’automobile sono stati rinvenuti anche attrezzi da scasso. Da ulteriori controlli i carabinieri hanno scoperto che la Fiat Idea usata per la fuga, era stata rubata prima di Ferragosto a Lomagna parte del bottino di un furto in casa. Ora i militari hanno avviato un lavoro capillare per scoprire quante famiglie di via Majorana siano state visitate dai ladri e soprattutto a chi appartenga la refurtiva. Difficile sapere invece la nazionalità dei tre fuggiaschi, durante tutte le concitate fasi dell’inseguimento non hanno mai proferito parola.
Cristina Marzorati