Bernareggio web-videosorvegliataLe telecamere vanno in diretta

Bernareggio – Nuove telecamere e nuovo regolamento. All’ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì è stato discusso il nuovo regolamento per l’utilizzo del sistema di videosorveglianza. Il vicesindaco Maurizio Mariani, che ha la deleghe alla sicurezza e alla polizia municipale, così sintetizza la scelta dell’amministrazione: «Avendo aggiornato il sistema di videosorveglianza con nuovi mezzi e sistemi – ha detto – abbiamo dovuto aggiornare il regolamento per tutelare i cittadini e la loro privacy».

Il comune in questi anni si è dotato di 25 telecamere poste nei punti sensibili del paese. L’installazione del sistema di videosorveglianza è iniziata sotto la seconda giunta Fumagalli, per concludersi con l’attuale giunta Biella. Ma in concreto cosa cambierà per i cittadini? «Con il nuovo regolamento alcune immagini verranno trasmesse in diretta sul sito internet del comune – ha confermato il vicesindaco – questo si potrà fare proprio grazie alla modernità del sistema, che non è da meno rispetto a quello di altri comuni».

Il discorso telecamere porta con sé anche l’argomento sicurezza. «Dobbiamo puntare sulla videosorveglianza – aveva detto lo stesso Mariani al momento della presentazione delle linee programmatiche di governo – la sicurezza è un aspetto importante per il nostro paese, il quale altrimenti rischia di sfuggirci di mano». Ovviamente dalle minoranze è stata una levata di scudi. Con Bernareggio, di Daniele Zangheri, e i Riformisti, di Silvio Brienza hanno sempre sostenuto: «Oltre alla repressione bisogna pensare anche di offrire opportunità. Nel vostro programma ci sono pagine per la sicurezza e poche righe per il sociale». Il pensiero era rivolto soprattutto alla popolazione più giovane di Bernareggio. A questo proposito si era espresso anche l’ex-assessore ai servizi alla persona, Nadio Limonta: «Bisogna prevenire il disagio giovanile – scrisse in una lettera aperta – nel programma di governo non vengono individuate né politiche, né scelte amministrative. Alla fine del mio mandato avevo anche discusso su come ripensare il centro di aggregazione giovanile».
Lorenzo Merignati