Bernareggio aumenta l’Imu Per salvare i servizi sociali

L'Imu sulla seconda casa aumenterà. Ma lo farà in favore delle fasce più deboli. O almeno è questa l'intenzione dichiarata dall'amministrazione di Bernareggio, che ne discuterà martedì sera in un consiglio comunale convocato ad hoc.
Bernareggio aumenta l’Imu Per salvare i servizi sociali

Bernareggio – L’Imu sulla seconda casa aumenterà. Ma lo farà in favore delle fasce più deboli. O almeno è questa l’intenzione dichiarata dall’amministrazione di Bernareggio.
Il 25 settembre un consiglio comunale ad hoc discuterà ufficialmente della proposta, ma già nel corso di questa settimana l’argomento è stato portato all’attenzione della società civile.
In una prima sessione del cosiddetto «Bilancio sociale partecipato», l’iniziativa politica lanciata mesi fa dall’assessore alle Finanze Cinzia Longhi. Iniziativa che ha lo scopo di coinvolgere le minoranze e le parti sociali nella costruzione di una porzione del bilancio bernareggese. In particolare nei capitoli legati agli stanziamenti per il sociale.

Così sindacati, scuola e minoranze consiliari si sono sedute attorno ad un tavolo per ascoltare in anteprima la proposta partorita dalla giunta Biella: «Abbiamo intenzione di portare l’Imu su tutto ciò che non è prima casa dallo 0.8 percento allo 0.85». Sono le parole dello stesso assessore Longhi che è entrata anche più nel dettaglio: «Le motivazioni che ci hanno spinto a fare questo passo sono almeno due: la prima è di salvaguardare gli interventi sociali che Bernareggio eroga; la seconda è di andare a mettere una pezza agli errori commessi dal governo centrale».

Infatti mesi fa, al momento della stesura del bilancio di previsione, gli uffici comunali bernareggesi avevano prodotto delle stime sui gettiti Imu molto inferiori, di circa 500mila euro, a quelle preventivate dallo stato. La discrepanza era stata sanata attraverso un obbligo ministeriale: si dovevano equiparare le stime, pena l’illegittimità del bilancio. Così Bernareggio si era dovuta adeguare a una previsione d’introito maggiore a quella che in questi giorni si è effettivamente verificata. Non solo però: se da una parte l’Imu entrata con la prima tranche era inferiore alle nuove aspettative, dal canto suo lo stato aveva deciso di ridurre i trasferimenti proprio in virtù delle forti entrate, presunte, derivanti dall’imposta sugli immobili.
«Per non tagliare i servizi sociali – ha sottolineato la stessa Longhi – abbiamo voluto aumentare la seconda aliquota dell’Imu che oggettivamente colpirà i redditi più alti. Stiamo facendo una sorta di patrimoniale ai ricchi per finanziare attività rivolte più deboli». Il ritocco dell’Imu porterà nelle casse comunali 130mila euro che andranno interamente a coprire la spesa per il sostegno scolastico, pari a 150mila euro.
«Siamo uno degli ultimi enti locali – ha aggiunto l’assessore – che mantiene il sostegno sia per gli alunni disabili certificati che per quelli senza certificazione medica». Per recuperare l’errore statale l’amministrazione bernareggese opererà altri spostamenti di bilancio. L’Imu sulla prima casa invece rimarrà invariata allo 0.4 percento.
Lorenzo Merignati