Vimercate – Fuori, lungo la strada, gli automobilisti incolonnati in paziente attesa di fare benzina risparmiando qualche euro al distributore della Q8, compagnia che fino al 13 ottobre (iniziativa posticipata rispetto al termine iniziale del 29 settembre) è convenzionata con i buoni sconto rilasciati da Esselunga.
Loro, i residenti di uno dei vialetti laterali di via Trieste, imprigionati nelle loro case, senza più poter entrare e uscire liberamente, e con il puzzo di benzina e dei tubi di scappamento a invadere salotti e cucine.
La promozione è quella che fissa, per ogni 50 euro di spesa al noto supermercato, l’assegnazione di un buono sconto di otto euro valido per un rifornimento di almeno quaranta euro, effettuato in qualsiasi giorno della settimana, presso uno dei distributori Q8.
A Monza le code cominciano ad allungarsi fin dal mattino al distributore di viale Stucchi, vicino al PalaIper. A Vimercate, a essere letteralmente presa d’assalto è la piazzola di via Trieste, il tratto urbano in superficie che affianca la galleria della tangenziale est e che rientra, poco più avanti, sulla stessa tangenziale. Da giorni è una processione, con le auto incolonnate all’interno dell’area di rifornimento e anche lungo la strada, accostate sulla destra in attesa di fare benzina e di mettere a frutto quegli otto euro, tanto più in un momento come questo con il costo del carburante alle stelle.
Soprattutto nelle ore di punta, la mattina e da metà al tardo pomeriggio, considerato che è enorme il traffico che corre lungo l’arteria e che molti, mentre vanno al lavoro o rientrano a casa, ne approfittano per deviare sul tratto in questione e fare benzina al ribasso.
«Non se ne può più – dice un residente di via Trieste, rivelando il pensiero dell’intero vicinato – Va avanti così da due settimane, con le auto ferme tutto il giorno davanti all’ingresso del vialetto dei nostri civici. Non possiamo uscire di casa o rientrare liberamente, dobbiamo sempre fermarci, chiedere di farci passare, e più di una volta ci sono state discussioni e siamo pure stati insultati da qualche automobilista. In aggiunta, respiriamo puzza di benzina e smog. Le vetture sono ferme di continuo qui davanti, chissà l’inquinamento atmosferico quanto è salito. Ed è pure pericoloso, perché le auto incolonnate invadono la carreggiata e rallentano il traffico e rendono più difficile il passaggio».
Segnalazioni e mail che in questi ultimi giorni sono piovute anche a palazzo Trotti, direttamente al sindaco Paolo Brambilla e al comando della polizia locale di Vimercate. «Dobbiamo faticare ogni volta che ci muoviamo da casa. E ci sono tante persone maleducate. Pensi che questa mattina – ha rivelato giovedì un altro residente – mia moglie stava rincasando in auto e quando ha chiesto di passare e si è attardata perché la manovra non era agevole, è stata pure pesantemente insultata. Non si può andare avanti così. Capisco l’opportunità della benzina a prezzo scontato, ma la stiamo pagando noi con questa situazione. Facciano qualcosa. Risolvano il problema».