Bellinzona in festaMedioevo e gusto

Bellinzona in festaMedioevo e gusto

 La “Settimana del Gusto” – iniziativa svizzera nata nel 2000 – prevede ogni anno di avere una “Città del Gusto”. Tocca ora a Bellinzona l’onore di essere “Città del Gusto 2011”, dal 15 al 25 settembre. Il Municipio di Bellinzona è al lavoro da mesi e ha allestito un programma sviluppato in diverse direzioni: gastronomico, ricreativo, turistico e culturale. L’obiettivo è di animare la città per undici giorni, concentrando il grosso degli eventi nei due week-end. La “Città del Gusto” vuole essere un “contenitore” promozionale all’interno del quale si svolgono eventi e manifestazioni di diverso genere, che hanno un legame con il gusto. Il programma completo degli eventi e iniziative eno-gastronomiche, sono illustrate nei dettagli dal sito www.cittadelgusto.ch.

Bellinzona, capitale del Cantone Ticino da oltre un secolo, si presenta ancor oggi ricca di una eredità storico-geografica lasciatale dal Medioevo. Parlano al visitatore i suoi vicoli e le sue piazze, i suoi cortili e le sue vecchie case e i suoi tre meravigliosi castelli patrimonio mondiale dell’Unesco. Parlano la lingua del presente e guardano con fiducia e dinamismo al futuro le moderne realizzazioni, la socialità, le attività culturali. Passato, presente e futuro plasmano una città moderna, ma sempre a misura d’uomo. Centro e cuore della Svizzera italiana, Bellinzona domina la valle del fiume Ticino. Le sue origini si smarriscono nella notte dei tempi, come testimoniano le centinaia di tombe scoperte nei suoi dintorni.

Soggetta a re e imperatori, al vescovo e alla città di Como, ai Visconti ed agli Sforza, duchi di Milano, nel 1500 passò sotto gli Svizzeri che la dominarono fino al 1803, cioè fino alla formazione del Cantone Ticino. Protetta da tre castelli medioevali – Castelgrande, Castello di Montebello, Castello di Sasso Corbaro – e circondata ancor oggi parzialmente da solide mura, Bellinzona mette in mostra, specie nel suo centro storico, lo stile caratteristico delle borgate medioevali lombarde. Undici giorni di festa all’insegna del gusto e non solo.

La città collabora con GrussTi, il Gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile: considerando che il 2011 è l’Anno internazionale della foresta, la città sarà decorata con numerosi alberi indigeni, riducendo il più possibile l’utilizzo di materiali non riciclabili. Sostenibilità fa anche rima con “locale”. Ecco quindi che gli organizzatori ritengono importante la promozione dei prodotti locali e delle relative filiere agro-alimentari (vini, formaggi, salumi, ortaggi, miele, farine, castagne).

In collaborazione con la Conferenza Agroalimentare sono presenti le filiere agro-alimentari più importanti, con chalet di degustazione e vendita in Piazza del Sole. Dal punto di vista vitivinicolo, Ticinowine collabora con La Bacchica (Festa della vendemmia) per presentare in Piazza del Sole il meglio dei vini ticinesi da degustare sotto la pergola. Per il profilo gastronomico, 34 locali cittadini propongono piatti e/o menu legati ai prodotti del bosco (funghi, bacche, selvaggina, castagne). Alla Settimana del Gusto in Ticino aderiscono un centinaio di ristoranti, che sapranno incuriosire e soddisfare anche i palati più esigenti. In Piazza del Sole, un Grottino Ticinese offrirà assaggi di prodotti locali (salumeria e formaggi) e ogni sera si svolgerà un concorso riservato agli esercizi pubblici, per il miglior aperitivo di Bellinzona.

Completano l’offerta il “circuito degli aperitivi” e il “circuito delle merende”: in alcuni ritrovi, sarà possibile concludere la serata con un ottimo cocktail, sorseggiando l’edizione speciale e limitata della “Birra Bellinzona”, fatta rivivere da Heineken Switzerland. Nella splendida corte interna del municipio saranno organizzate degustazioni e standing dinner a tema con animazioni musicali e/o culturali, da parte di enti e produttori, mentre il Ristorante di Castelgrande, affidato alla Scuola superiore alberghiera e del turismo, sarà sede di cene ufficiali, eventi gastronomici e degustazioni guidate.

Al Castello di Montebello sono in programma rievocazioni storiche in costume medievale, con una “Taverna” che proporrà gastronomia del Medioevo. Altre associazioni e organizzazioni parteciperanno con eventi e iniziative. Tra queste Slow Food condotta Ticino con i famosi “presidi”, la Confrerie du Sabre d’Or – Ambassade Suisse, Associazione frutticoltori ticinesi (che distribuirà una mela venerdì 23, Giornata svizzera della mela, e sabato 24 maggio in centro città, a partire dalle 8).

Collaborano anche l’Associazione Svizzera Sommelier Professionisti, l’Ordine dei Grancoppieri, il Club Prosper Montagné, la Chaîne des Rôtisseurs, l’Accademia italiana della cucina delegazione della Svizzera italiana, le sezioni ticinesi dell’Amira (Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi), l’Usmh (Union Suisse Des Maîtres d’Hôtel) e l’Associazione pizzaioli Ticino. Cuore pulsante dei sabati 17 e 24 settembre sarà il “Mercato del sabato”: è il più famoso del Canton Ticino con oltre un secolo di storia. Rilanciato in modo dinamico dalla Società dei commercianti di Bellinzona e dintorni agli inizi degli Anni ’70, è ora uno dei fiori all’occhiello della capitale.

Negli week-end del 17/18 e 24/25 settembre sono previste due grandi feste popolari che prevedono numerose presenze e iniziative: il tradizionale “Mercato del sabato” nel centro storico; “Mercatino artigianale” con dimostrazioni dal vivo e concorsi in Piazza del Sole; degustazioni, animazioni e musica con i diversi attori e le filiere in Piazza del Sole; degustazione didattica risotto con “Rabadan” in Piazza del Sole a pranzo e a cena; piatti e menu speciali nei ristoranti elencati sulla guida della “Settimana del Gusto” e “Pranzo del mercato” nei ristoranti elencati su La Stadera; animazione musicale con coinvolgimento di gruppi. Sabato 17 e sabato 24, la Società mastri panettieri-pasticceri-confettieri del Canton Ticino realizzerà una grande torta e un grande pane che richiameranno per forma e contenuti il Ticino.

Roberto Vitali