Le classifiche non si fanno mica solo alla fine dell’anno. Il magazine Rolling Stones ha aspettato l’estate e sul numero di agosto ha pubblicato un “listone”, come l’hanno chiamato in redazione, delle 50 migliori canzoni rock di sempre. Quelli di Rolling Stones lo sanno. Negli anni negli Stati Uniti hanno fatto classifiche di tutto: i 500 migliori album di sempre (i Beatles con Sgt.Pepper), le 500 migliori canzoni (Like a rolling stones di Bob Dylan), i 100 migliori artisti (i Beatles), i 100 migliori chitarristi (Jimi Hendrix su Eric Clapton e Jimmy Page, ok non era facile). E via così, che poi argomenti per andare avanti a parlarne per anni ce ne sono.
Quindi, nell’agosto 2013, dall’Italia ecco le “50 Best rock songs”, ovvero inni e riff indimenticabili. Le prime cinque: Whole lotta love dei Led Zeppelin (anno 1969), Smell like Teen spirit dei Nirvana (anno 1991), Born to run di Bruce Springsteen (anno 1975 e citata nella coreografia del concerto di Milano), London Calling dei Clash (anno 1979), Rebel rebel di David Bowie (anno 1974).
Appena fuori dalla top 5 i Rolling Stones (sesti con Satisfaction, anno 1965), Iggy Pop (settimo con Lust for life, anno 1977) e i Beatles (con Get back, anno 1969). E pure i Doors. La sacerdotessa del rock Patti Smith è decima con Because the night, quel piccolo capolavoro regalatole da Springsteen sul finire degli anni ’70.
Nirvana a parte, le concessioni alla musica più recente (intendendo gli ultimi vent’anni) si contano sulle dita: Basket Case dei primi Green day al 24esimo posto, Creep dei Radiohead (26°), Oasis con Don’t look back in anger (30°), Seven nation army dei White Stripes (quella che ha dato vita al calcistico tormentone “po po po”, 32°), Under the bridge dei Red Hot Chili Peppers, Killing in the name di Rage against the machine, Song 2 dei Blur, Enter Sandman dei Metallica, Last nite (The Strokes), Losing my religion dei Rem e Alive dei Pearl Jam in zona Cesarini.
C’è anche il listone (una listina) delle 10 migliori canzoni rock italiane: vince Vasco Rossi con Siamo solo noi. Poi l’America di Gianna Nannini e il Rock del capitan Uncino di Edoardo Bennato. D’accordo?