Barlassina dice addio a LanzaniIl poeta che amava i gatti

Barlassina dice addio a LanzaniIl poeta che amava i gatti

Barlassina – Sarà ricordato per il suo estro letterario e per l’amore per gli animali Ferruccio Lanzani deceduto giovedì mattina all’età di 99 anni. Non ha fatto in tempo a tagliare il traguardo del secolo di vita ma lascerà comunque un ricordo profondo nei suoi concittadini e nella storia di Barlassina, essendo stato membro del consiglio di amministrazione dell’Opera pia Porro negli anni ’70. Il suo lascito maggiore sarà sicuramente quello letterario, come poeta dialettale con numerose pubblicazioni e riconoscimenti tra cui quello del Premio Città di Lerici. Lanzani è ricordato tra l’altro in vari dizionari della letteratura italiana come il «Dizionario degli Autori italiani del Secondo Novecento». In pensione poté dedicarsi con maggiore intensità alla poesia e a coltivare la sua vena ironica, che trovava sfogo nell’ideazione di barzellette per pubblicazioni come la «Settimana enigmistica» . Ma la vera passione del signor Ferruccio erano i felini: molti barlassinesi ricorderanno certamente di aver depositato micini appena nati dentro il cortile di via Milano 3. Sicuri che Lanzani se ne sarebbe occupato amorevolmente, incurante del numero sempre crescente di gatti che si aggiravano per casa.
Pier Mastantuono