Monza – Hanno agito in gruppo. Quattro contro uno, a soli 14 anni. Coltello alla mano, avrebbero messo a segno almeno tre rapine nel giro di mezz’ora al Parco Nord di Milano, al confine tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, ferendo di striscio anche una delle vittime. Ci sono anche un concorezzese, uno straniero che frequenta le superiori, e due monzesi, tra i baby-banditi arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso in un’operazione congiunta portata a termine dagli agenti del commissariato di Cinisello e i carabinieri di Sesto. Il giovanissimo concorezzese, quattordicenne come altri due componenti della banda,tutti sudamericani capeggiati da un connazionale 18enne residente a Milano, giovedì mattina ha “bigiato” da scuola e, dopo essersi ubriacato di whisky, ha terrorizzato i “runner” che si allenavano al Parco Nord.
Una delle vittime è riuscita a dare l’allarme al 113, mentre la gang ha proseguito il raid, rapinando almeno altri due italiani, che hanno chiamato invece il 112 dopo essere stati derubati. In pochi minuti la zona del parco è stata circondata da carabinieri e polizia che hanno agito su più punti. Due baby banditi, residenti a Monza, e il maggiorenne sono stati individuati e bloccati grazie ad un’attenta descrizione fornita dalle vittime nella zona che confina con Sesto San Giovanni, mentre l’ecuadoregno concorezzese è stato fermato dagli agenti del commissariato mentre cercava di confondersi tra gli studenti che a quell’ora stavano uscendo dall’istituto scolastico Parco Nord.
Erika Camasso