Aziende in «cassa», da 4 a 13solo negli ultimi due mesi

Nova Milanese – Aziende in cassa integrazione: da quattro a tredici nel giro di un paio di mesi. E’ questa la situazione aggiornata del comparto produttivo del comune di Nova Milanese. E’ qui, che i sindacati dell’area monzese, nel monitorare il territorio dei comuni limitrofi, stanno registrando le maggiori difficoltà.
«Purtroppo, ragionando sui dati generali, se a gennaio le ditte che avevano iniziato la cassa integrazione non erano più di quattro, ora sono diventate tredici – ha spiegato Marco Ferrari, delegato sindacale della Cgil – e non mancano segnali che la situazione possa ancora peggiorare».
I lavoratori impiegati, attualmente, nelle imprese che hanno dovuto ricorrere alla cassa integrazione, sono complessivamente 350. Non tutti però sono rimasti senza lavoro, di questi 350 solo 200 sono dovuti rimanere a casa a zero ore, oppure, come in alcune situazioni, sono stati impiegati in azienda soltanto tre giorni alla settimana.
«Altre aziende che nei giorni scorsi hanno fatto richiesta di cassa integrazione – ha continuato Ferrari –  sono da aggiungere quelle che lo erano già e che hanno fatto domanda per prolungarla».
Proprio all’inizio dell’anno, sulla situazione dello stato economico delle imprese presenti a Nova Milanese, era stata polemica. Il sindaco Laura Barzaghi aveva fatto sapere che alcuni settori produttivi, nonostante la crisi, erano alla ricerca di nuovi spazi per allargare le proprie attività e che in comune non erano ancora state segnalate difficoltà. Una settimana dopo, la Lega Nord, aveva puntato il dito contro l’amministrazione sostenendo che la stessa non fosse realmente al corrente della situazione. Nelle settimane successive le aziende hanno iniziato a lasciare a casa gli operai, prima gli interinali, poi quelli regolarmente assunti, per arrivare ad oggi con un quadro ancora in declino.
I.B.