Autovelox sulla Milano-MedaRaffica di multe e polemiche

Almeno 200 le contravvenzioni elevate a chi è stato fotografato a viaggiare a più di ottanta chilometri orari. E l'assessore provinciale Monti si appella al buon senso del collega della provincia di Milano per spegnere l'impianto
Autovelox sulla Milano-MedaRaffica di multe e polemiche

Monza– Almeno duecento le contravvenzioni elevate nel primo giorno di funzionamento dell’autovelox sulla Milano-Meda. Lo ha rivelato la provincia di Milano che ha deciso di rendere funzionante l’impianto testato nelle precedenti settimane. Immediato si è acceso lo scontro politico unito alle proteste degli automobilisti che devono rispettare gli ottanta chilometri orari in un tratto rettilineo. L’assessore provinciale monzese Andrea Monti non ci sta e si appella al buonsenso dei colleghi di Milano «per fermare questa vergognosa operazione». Secondo Monti l’autovelox collocato nel tratto di Paderno Dugnano potrebbe arrivare ad elevare fino a 4.500 multe al giorno per un incasso presunto di 450mila euro. Una valanga di quattrini direttamente dalle tasche dei cittadini che non rispettano gli 80 chilometri-orari. «Qui nessuno vuole difendere gli automobilisti spericolati; il problema sta nel limite a 80 km/h in un tratto in cui vigeva il limite di 110 km/h». Monti, che ha anche segnalato la presenza di un autovelox mobile a Cesano Maderno nella giornata di martedì 19 giugno, lancia un appello anche ai cittadini «che prenderanno le multe: mandate una segnalazione al mio indirizzo a.monti@laprovincia.mb.it».