Attrice schiacciata da semaforoEsordì nel Gruppoteatro Desio 

«Prima» e un video per Sonia,l’attrice uccisa dal semaforo

Desio – Avviata precocemente al teatro grazie alla lungimiranza del maestro Giorgio Como, per otto anni ha interpretato ruoli centrali per la compagnia Gruppoteatro di Desio da lui diretta prima di fare il grande salto nel teatro milanese. E’ Sonia Bonacina, 28 anni, promettente attrice vittima di una morte assurda: domenica sera, insieme al fidanzato, Roberto Trifirò, attore e regista teatrale, stava affiggendo delle locandine in zona McMahon, a Milano, in vista dello spettacolo «Le furberie di Scapino» di Molière nel quale avrebbe recitato il 15 febbraio al teatro Out Off.

Sono circa le 21 e i due passano sotto il cavalcavia di Monte Ceneri e si fermano a un semaforo, all’incrocio con via Monte Generoso, in attesa del verde per poter attraversare. All’improvviso, la tragedia: una Ford Ka, guidata da un 25enne in stato di ebbrezza, incrocia un’altra auto, una Subaru guidata da una 47enne, che gli taglia la strada e la urta. La Ford carambola contro il semaforo a fianco del quale sono in attesa Sonia e Roberto. Il semaforo cade addosso alla ragazza sotto gli occhi impietriti del fidanzato. La morte è quasi istantanea. La polizia locale milanese ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza in attesa di stabilire quale dei due guidatori sia passato con il semaforo rosso.

Sonia Bonacina, dopo l’esperienza desiana, nel 2004 aveva partecipato alla messa in scena de Il borghese gentiluomo di Molière, prodotto dall’Accademia d’Arte e Mestieri del Teatro alla Scala di Milano, con la direzione di Marise Flach. Aveva lavorato con Teresa Pomodoro nel teatro di impegno civile e nel 2005 recitato con Franco Sangermano e Roberto Trifirò ne Il cerchio incantato, diretto dallo stesso Trifirò del quale era stata più volte assistente alla regia. Era stata finalista al concorso teatrale nazionale La Parola e il Gesto a Imola. A Roma nel 2007 era andata in scena ne L’Innesto di Pirandello, diretta da Monica Conti ed era entrata a far parte della Compagnia Il Carro di Tespi di Milano.

Con il fidanzato, Roberto Trifirò, Marco Graffeo e Donato Mazzarella aveva da poco fondato la compagnia «Figli di nessuno» che avrebbe esordito all’Out Off con la commedia di Molière «Le furberie di Scapino»: Sonia avrebbe interpretato il personaggio di Zerbinetta.