Arriva in ospedale con un neonato«Me l’hanno affidato sulla strada»

Una donna si è presentata all'ospedale di Vimercate con un bambino nato da poche ore. «Me l'ha affidato la madre per strada a Monza» ha detto prima ai medici e poi ai carabinieri, riferendo che si trattava di una ragazza che non poteva prendersene cura. Indagini in corso.
Arriva in ospedale con un neonato«Me l’hanno affidato sulla strada»

Vimercate – Ha poco più di trent’anni e ieri notte si è presentata all’ospedale di Vimercate con un neonato tra le braccia. «Me lo ha affidato in strada una donna a Monza e poi se n’è andata» ha detto ai medici. Secondo il racconto chi le aveva consegnato il neonato aveva partorito da poco, era molto giovane e italiana, e le aveva confessato di non potersi prendere cura del bambino. Dopo averlo ricevuto si era rivolta a un istituto religioso, ha sempre raccontato ai sanitari, ma senza risultati. È stato allora che ha deciso di andare a Vimercate. I medici hanno necessariamente chiamato i carabinieri ai quali la donna ha riferito la stessa storia e sono ora loro, i militari, a verificare il suo racconto e a cercare di rintracciare, eventualmente la madre. Il bambino sta bene e, come prevede la legge, sarà affidato ai servizi sociali del Comune. L’ospedale ha ricostruito quanto accaduto in comunicato stampa in cui si legge, tra l’altro, che ieri (mercoledì 14 dicembre) «alle 20.18 è stato condotto presso il nostro Pronto soccorso un neonato di sesso maschile, portato da una signora, con documenti di riconoscimento, che si identificava come una vicina di casa della madre del piccolo. Riferiva che il neonato era nato a domicilio circa tre ore prima, che la madre non desiderava tenerlo e non voleva essere identificata». Il neonato – assciura l’ospedale – era in buone condizioni di salute e, dopo una prima valutazione delle condizioni cliniche generali, «che si presentavano normali (ad eccezione di una modesta ipotermia, subito normalizzatasi), è stato ricoverato in Patologia neonatale». Il bambino pesa tre chili e mezzo ed è lungo 48 centimetri. «Attualmente il neonato prosegue l’osservazione in termoculla, le condizioni cliniche sono buone e sono in corso accertamenti per valutare meglio lo stato di salute».