Arcore – Lo striscione è comparso nella notte tra lunedì e martedì, appeso alla recinzione da mani sconosciute. Un lenzuolo bianco, con sopra una frase a caratteri maiuscoli: «Non parcheggiate qui le bici: le rubano!». Comincia in grigio, prosegue con la vernice rossa, la scrittura un po’ malferma. Ma il messaggio è chiaro. E lo striscione non è stato affisso alla strazione ferroviaria – purtroppo nota per essere frequente obiettivo dei ladri di biciclette – ma ai cancelli di Villa Borromeo.
Impossibile non notarlo in largo Vela. Dove a quanto pare le bici prendono il largo e spariscono. Un problema, quello dei furti a pedali, che era stato denunciato un anno fa da un altro arcorese, che aveva scritto una lettera aperta che cominciava così: «Arcore come Città del Messico. Nel centro del paese, in pieno giorno, in ogni giorno della settimana, si svolge lo sport più remunerativo: il furto di biciclette». Tanto che in stazione, legati alle rastrelliere o a qualche angolo di recizione che sembra meno a portata di mano, i modelli che vanno per la maggiore sono quelli più vecchi e brutti. Nella speranza di scoraggiare i ladri e non ritrovarsi a piedi al ritorno.
Arcore: «Qui rubano le biciclette»Lenzuolo-avviso in pieno centro
Lo striscione è comparso ad Arcore nella notte tra lunedì e martedì. Un lenzuolo bianco, con sopra una frase a caratteri maiuscoli: «Non parcheggiate qui le bici: le rubano!». Il messaggio è chiaro, affisso ai cancelli di Villa Borromeo.
