Arcore, merce abusiva al mercatoPolizia locale a caccia del falso

La lotta all'abusivismo passa anche dal mercato di Arcore dove in settimana la polizia locale ha sequestrato una decina di borsette contraffatte che avrebbero reso felici le amanti delle griffe dal portafogli sguarnito.
Arcore, merce abusiva al mercatoPolizia locale a caccia del falso

Arcore – La lotta all’abusivismo passa anche dal mercato di Arcore dove in settimana la polizia locale ha sequestrato una decina di borsette contraffatte che avrebbero reso felici le amanti delle griffe dal portafogli sguarnito. Durante i consueti controlli tra le bancarelle, gli agenti del comando di via Casati hanno intercettato un venditore ambulante chiaramente privo di licenza che nel suo campionario aveva adorabili borsette di Prada e Chanel. Buon gusto, insomma, se non fosse che gli accessori in realtà sono dei tarocchi. Lo hanno appurato gli agenti dopo aver sequestrato la merce e averla trasferita in comando. Ci avranno pensato le vigilesse a passare ai raggi X il bottino e a dedurre l’assenza delle garanzie di autenticità. Dal comando è partita la segnalazione di reato alla Procura e la merce in questione finirà al macero.

Dalla distruzione ha salvato qualche esemplare l’ambulante abusivo che mercoledì scorso è sfuggito ai vigili sfoggiando un’agilità da centometrista. L’uomo, uno straniero, probabilmente africano, aveva allestito il suo banchetto irregolare mischiandosi agli altri ambulanti e promuovendo le sue borsette da «voglio ma non posso». Quando ha notato gli agenti in arrivo per il solito giro di perlustrazione ha fatto fagotto, come si suol dire, e se l’è data a gambe. È riuscito a portare con sé parte del campionario, lasciando il resto sul posto, ché la libertà vale ben di più di qualche borsetta anche per chi in tasca ha ben poco. Gli agenti hanno tentato l’inseguimento a piedi tra i banchi, ma alla fine hanno dovuto desistere, sia per l’agilità del fuggitivo che per evitare di mettere in pericolo gli utenti del mercato. L’episodio costituisce un caso piuttosto isolato per i mercoledì mattina arcoresi. Piazza Pertini è infatti raccolta e i controlli dei vigili sono costanti. Poco si presta dunque ad accogliere ambulanti irregolari, spesso osteggiati dagli stessi commercianti. Sequestri di merce taroccata sono stati effettuati in vece dalla locale di via Casati durante la Fiera di Sant’Eustorgio. Anche il problema dei furti, fino a qualche mese fa giunto a livelli significativi, pare essersi ridimensionato.

Tra le bancarelle girano ancora regolarmente i «vigilantes» dell’Associazione nazionale carabinieri, ex esperti del settore che hanno messo il loro occhio clinico a disposizione della cittadinanza. Tra i precedenti più significativi in termini di sequestri di merce contraffatta c’è quello che ha visto protagonisti i carabinieri di Villasanta pochi mesi fa. I militari sono arrivati ad Arcore dalla caserma del vicino Comune e hanno passato al setaccio un box di via Monviso. Qui hanno trovato oltre mille paia di Nike fasulle stoccate da tre senegalesi, in parte irregolari. Negli alloggi di Milano e Sesto del trio: borse e cappellini taroccati di Prada, Dolce e Gabbana, Chanel, Louis Vuitton.