Arcore – La comunicazione ufficiale è pubblicata sul sito web del Comune: l’amministrazione locale cerca operatori finanziari (banche o intermediatori finanziari) che favoriscano ai creditori del Comune di Arcore la concessione di anticipazioni sui crediti. Che, detto in parole semplici, significa che la giunta cerca banche disposte ad anticipare ai creditori del municipio le somme dovute. L’avviso su due piedi desta un certo sconcerto e comunque dà la dimensione delle difficoltà cui sono sottoposti i Comuni per via del Patto di stabilità.

Ma, in realtà, come ha spiegato il sindaco Marco Rocchini, il provvedimento ricalca quello già adottato da altre città, con una semplice delibera di giunta. In sostanza, quello che l’amministrazione comunale ha pensato di fare, è stato richiedere alle banche di pagare per conto del Comune i fornitori che l’ente pubblico avrebbe altrimenti dovuto lasciare a bocca asciutta per mesi, costretto dai rigori della finanziaria. Il problema è noto, soprattutto in Lombardia, e ha generato non poche difficoltà alle piccole aziende che, con i ritardi dei pagamenti da parte dei Comuni, rischiano di andare a gambe all’aria. Ecco allora che intervengono le banche, con l’impegno del sindaco a saldare il conto nell’arco del 2010.

“Volendo rispettare a tutti i costi il Patto di stabilità –ha spiegato Rocchini- saremmo stati costretti a sospendere i pagamenti ai fornitori. Per questo abbiamo mutuato l’esperienza già compiuta da città come Mantova e Cremona. E devo dire che le risposte degli istituti di credito del territorio sono state positive. Le tre banche che abbiamo già sentito si sono dette disponibili. Si tratta in sostanza di una cessione di credito”. Secondo quanto precisato dal primo cittadino, tuttavia, il provvedimento potrebbe non essere necessario, grazie ai liquidi che sarebbero in procinto di entrare nelle casse del Comune, direttamente da villa San Martino, sotto forma di monetizzazione di un’area standard.

L’idea delle cessioni di credito è nata nel periodo estivo, quello in cui le prospettive sembravano decisamente grigie. La ricerca comunque non si ferma e nei prossimi giorni è probabile che l’amministrazione comunale prenda contatti con altri istituti di credito. L’obiettivo è quello infatti di formarne un vero e proprio elenco. Molto rigide le caratteristiche richieste a chi si offrirà di farne parte. La documentazione del caso può essere scaricata direttamente dal sito web del Comune: www.comune.arcore.mi.it.
Valeria Pinoia