Arcore, 14enne picchiato a sangue:aggredito da rapinatore coetaneo

Arcore, 14enne picchiato a sangueL’aggressione era programmata?
Aggressione giovani

Arcore – Si è presentato alla caserma dei carabinieri con il volto tumefatto, ossa fratturate e pieno di sangue il 14enne arcorese A.A., vittima sabato scorso di una rapina finita in pestaggio. Nonostante la giovane età e le gravi lesioni riportate, con coraggio e lucidità ha sporto denuncia fornendo abbastanza dettagli da portare i militari a identificare il suo aggressore, un arcorese di origine romena e di solo un anno più grande, ora rinchiuso al Beccaria di Milano. La vicenda è di quelle che lasciano sconcertata l’intera comunità, consumata in pochi minuti intorno alle 18.30 di sabato scorso, nel passaggio pedonale che collega piazza Pertini con via San Gregorio. Ci sono esercizi commerciali a poche decine di metri, il cinema e il campo sportivo alla stessa distanza, abitazioni che si affacciano sul luogo del crimine.

Eppure il 15enne romeno, I.I.P., anche lui studente, non ha esitato ad aggredire il coetaneo e a cercare di rubargli il telefono cellulare riempiendolo di botte. Secondo le testimonianze di altri giovani che si trovavano dei paraggi, un secondo aggressore avrebbe anche infierito sul ragazzo quando si trovava a terra, sferrandogli un calcio in faccia che avrebbe fatto rimbalzare al testa sul cemento. Non ci si stupisce se il referto medico parla di frattura alla regione orbitale e alla mascella destra e la prognosi è di 20 giorni. Il miracolo è che non sia andata peggio. Dopo essere stato aggredito, A.A. si è recato nella caserma dei carabinieri che dista circa 200 metri dal luogo dell’aggressione, accompagnato da altri ragazzi. I militari, sconcertati dalle condizioni del ferito, ne hanno disposto il trasporto immediato presso l’ospedale di Vimercate e, in attesa che la madre arrivasse, hanno ascoltato sia la vittima che gli amici raccogliendo elementi fondamentali.

Il colpevole è stato identificato e poco dopo bloccato presso la sua abitazione dalle forze dell’ordine. Qui, dopo lunghe insistenze, i carabinieri sono riusciti a convincerlo a chiamare telefonicamente un amico cui l’aggressore ha chiesto di recuperare il cellulare rapinato e di portarlo in caserma. Intanto si indaga per risalire all’identità del complice del romeno, quel ragazzo che gli amici della vittima hanno detto essere di Arcore e che ha preso a calci il 14enne. Nelle mani dei carabinieri sembra ci siano ora anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza comunali di cui è dotata la piazza, apparecchi che pur non avendo mai vantato una grande qualità dell’immagine potrebbero fornire qualche spunto.
Valeria Pinoia