Apre la biblioteca del CarrobioloNuovo tesoro di libri per Monza

Visti così sembrano libri. E lo sono, ma sono soprattutto mezzo millennio di storia di Monza, che il convento dei padri barnabiti ha restituito alla città. E' stata inaugurata la biblioteca del Carrobiolo, terzo polo di conservazione di libri antichi e moderni.
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Monza – Visti così sembrano libri, semplicemente. E lo sono, ma non basta. Perché quelle pagine sono soprattutto mezzo millennio di storia di Monza, che ora il convento dei padri barnabiti ha deciso di restituire alla città. Ha aperto ufficialmente sabato la biblioteca del Carrobiolo, il terzo polo di conservazione di tesori bibliografici antichi e moderni di Monza, dopo la capitolare del duomo e la civica. Circa 20mila volumi di un patrimonio librario che è stato accumulato in oltre 440 anni di vita del convento, nato nel 1571 e capace poi di attraversare senza interruzioni la storia cittadina.

Una sala che presto sarà aperta agli studenti e una sala di studio, riservata ai ricercatori, perché possano frequentare un migliaio di testi realizzati tra la fine del Quattrocento e il secolo successivo, quando la stampa è nata, e nei due secoli successivi.
Dal mese di febbraio sarà possibile accedere ai volumi antichi e alla sala lettura, aperta dal lunedì al giovedì dalle 14.30 alle 18.00 e il mercoledì mattina dalle 9.30 alle 12.30. Allo stesso tempo saranno organizzate visite guidate per gli studenti e poi sarà tempo di progettare mostre e attività per sottolineare il valore del materiale conservato.

Con un solo chiaro orizzonte, mutuato da Antonio Zaccaria, fondatore dei barnabiti: ciascuno studi di avere quello che gli potrà insegnare a fare libri, piuttosto che acqustare la sola esteriore scienza nei libri degli altri.
Massimiliano Rossin