Usmate Velate – Via ai lavori sulla rotonda di via Miramonti a Usmate Velate dove si è scoperta un’infezione da Colpo di fuoco batterico, su una delle piante che crescono all’interno dello spazio verde. Dall’ufficio tecnico comunale hanno fatto sapere che il privato cui è affidata la cura dell’area ha cominciato la procedura, definita dalla normativa e pubblicata anche a inizio gennaio sul Bollettino Regionale, per scongiurare la diffusione dell’Erwinia Amylovora. Per prima cosa bisogna estirpare ed eliminare la pianta malata e quelle dell’area messa in quarantena. Poi, ha spiegato l’ufficio tecnico, valutare gli interventi su quelle della stessa tipologia o comunque tipicamente colpite dal batterio. Il terreno verrà lasciato in posa, poi si valuterà il da farsi e i prossimi passi.
Intanto le guardie ecologiche volontarie fanno sapere, attraverso il loro agronomo Dante Spinelli, che si tratta più che altro di un problema di natura normativa, dal momento che in Brianza non ci sono coltivazioni estensive di meli e peri (gli alberi più a rischio e più colpiti dal Colpo di fuoco batterico). Dunque, rilevato il focolaio, parte il meccanismo per la lotta all’infezione. «Peccato che poi il più delle volte se la prendano con i biancospini e non con la fotinia», rileva l’agronomo. Quest’ultima, tra le specie più usate come siepe ornamentali.

Secondo quanto pubblicato il 2 gennaio sul Burl, per il Colpo di fuoco batterico si prevede la distruzione dell’esemplare colpito e di tutti gli alberi infetti o possibili ospiti entro un’area definita contaminata e poi l’istituzione di una zona di sicurezza in cui è vietato il trasporto di piante (o parti di piante) malate. Il Colpo di fuoco batterico ha questo nome per gli effetti simili a quelli di bruciature: imbrunisce e secca le foglie e crea cancri sulla corteccia e danni ai frutti. Vittime, solo alcune specie arboree, in particolare il pero, il melo, il biancospino e alcuni arbusti della famiglia delle rose. Dagli Stati Uniti, dove è stato scoperto già a fine Settecento, è giunto in Europa e in Italia solo di recente e in Lombardia una ventina di anni fa.

Oltre al Comune del Vimercatese, sono interessate anche le province di Mantova, Como, Varese, Lecco, Sondrio e Milano.