A Romano nel salone della Rocca è visitabile una mostra dedicata a Sandro Pertini , il partigiano-Presidente della Repubblica, in occasione della festa del 25 aprile. La mostra è stata promossa dalla locale sezione dell’Associazione nazionale partigiani e inserita nella manifestazione ufficiale promossa dal Comune del 25 aprile.
Il programma della cerimonia prevede il corteo dal municipio al monumento ai Caduti dove il sindaco Michele Lamera terrà il discorso commemorativo e si concluderà con la Messa alle 11 celebrata nella chiesa dell’Assunta. Per il 25 aprile il sindaco ha fatto affiggere un manifesto in cui ricorda il significato dell’ ‘anniversario storico.
E’ anche visitabile la Raccolta delle memorie storiche ospitata in alcune sale al primo piano della Rocca. Qui sono conservati cimeli e memorie anche dei Caduti di Romano di diverse guerre compresa la Seconda guerra mondiale e la guerra di Liberazione.
A Covo invece la celebrazione del 25 aprile si è tenuta domenica scorsa promossa dai partiti della sinistra e dalla cooperativa 25 aprile. C’e stato il corteo al monumento ai Caduti , la Messa e l’omaggio al partigiano Lazzaro Fusari ucciso da un cecchino donna nel 1945 a Seriate a guerra di fatto finita. Dal 2004 , con la vittoria dell’attuale maggioranza di centro destra il Comune non partecipa alla celebrazione né con il gonfalone, né con il sindaco o un suo delegato, anche se eroga un contributo economico ai promotori della manifestazione di domenica scorsa.
L’assenza è stata spiegata con il fatto che, secondo la maggioranza di centrodestra, la festa del 25 aprile è ancora di parte e monopolizzata da una certa fazione politica. Così il Comune di Covo preferisce celebrare con solennità la festa della Repubblica il 2 giugno. Motivazioni che sono state ritenute non valide dai promotori della manifestazione che ogni anno rinnovano l’invito ufficiale all’amministrazione comunale perché mandi il gonfalone e un rappresentante ufficiale.