Monza – Vietata la vendita di alcolici ai minori di 16 anni. Un’ordinanza del Comune di Monza integra la legge nazionale che già proibisce la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni. Ad oggi, infatti, un ragazzo di età inferiore ai 16 anni può recarsi in un’attività commerciale e comprare una bottiglia qualsiasi bevanda alcolica (cosa che l’ordinanza vuole vietare), le normative nazionali, invece, vietano soltanto ad un esercente di un locale di somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni per il consumo sul luogo.
Il provvedimento, fortemente voluto dall’assessore alla Sicurezza, Massimiliano Romeo, e da quello al Commercio, Paolo Gargantini (ma anche l’Unione Commercianti ha collaborato alla stesura dell’ordinanza), entrerà in vigore dal primo luglio. «Si tratta di un’ordinanza educativa e non repressiva- dichiara Massimiliano Romeo- se si educa fin da giovani a non consumare alcolici diminuiscono anche i problemi per la società di domani».
I ragazzi, in questa fascia d’età, sono, infatti, sempre più inclini al consumo di bevande alcoliche: «I dati, a livello nazionale, dicono che i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, e soprattutto le ragazze, sono sempre più propensi al consumo di alcol, i soggetti a rischio sarebbero uno su cinque in questa fascia d’età, in molti paesi il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori di 16 anni è già attivo», continua Romeo.
L’ordinanza sarà applicata a tutte le attività commerciali che vendono bevande alcoliche, dai bar ai supermercati ai distributori automatici. In quest’ultimo caso i distributori dovranno dotarsi di un sistema di lettura di documenti d’dentità (come per i distributori di sigarette) in grado di vietare la vendita ai minori di 16 anni. I controlli verranno effettuati a campione e la sanzione prevista per l’esercente è di 400 euro.
Andrea Trentini