Albiate – E’ stato investito da un’auto mentre circolava sulle strisce pedonali, in sella alla bici. All’automobilista, reo dell’incidente, i vigili hanno avviato le procedure per la sospensione della patente, ma anche il ciclista, oltre al danno procurato (10 giorni di prognosi) è arrivata la sanzione perché circolava pedalando sulle strisce pedonale. Dura lex sed lex? La vicenda per alcuni può suonare come un paradosso.

Il comandante della Polizia Locale, Antonino Falci, chiarisce la vicenda. “Vige l’obbligo da parte dei ciclisti di attraversare, sulle strisce pedonali, spingendo a mano il veicolo- rimarca Falci- per le nuove generazioni queste informazioni vengono ribadite durante le lezioni di educazione stradale, molti adulti purtroppo ignorano l’obbligo, rimanendo spesso vittime d’incidenti stradali”.

L’incidente in questione si è registrato lungo viale Lombardia, in prossimità dell’attraversamento pedonale nelle vicinanza del santuario di San Fermo. Una Volkswagen Polo, condotta da un triuggese di 21 anni, proveniva da Sovico in direzione Carate e, giunto in prossimità dell’attraversamento pedonale, ha urtato  un albiatese di 42 anni che stava attraversando in sella alla bicicletta in direzione del Santuario.

A seguito dell’urto l’albiatese è rovinato al suolo procurandosi escoriazioni e contusioni varie che hanno reso necessario il trasporto all’ospedale di Monza, da cui è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni per trauma cranico e contusioni varie. Il conducente dell’autovettura è stato sanzionato e segnalato alla Prefettura per la sospensione della patente e, come detto, anche il conducente del velocipede è stato multato in quanto circolava pedalando sull’attraversamento pedonale.
Elisabetta Pioltelli