Solaro – Sarà una perizia medico legale a stabilire se le coltellate inferte da Daniele M., 21 anni, avrebbero potuto uccidere l’ex fidanzata, una 18enne residente in via Sanquirico colpita lo scorso ottobre in un impeto di gelosia. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale collegiale di Monza, che martedì hanno ammesso al rito abbreviato il 21enne di San Giorgio su Legnano, arrestato il 26 ottobre, e ancora oggi detenuto con l’accusa di tentato omicidio. Parti civili si sono costituiti l’ex fidanzatina, colpita da tre coltellate all’addome, e l’altro ragazzo di Garbagnate con cui era stata sorpresa la giovane, anch’egli aggredito con una coltellata di striscio. I due erano stati visti in città mentre si baciavano, provocando la furia cieca del ragazzo, un incensurato senza lavoro. Dopo il folle attacco, il ragazzo aveva chiamato i carabinieri per confessare, e aveva anche dato indicazioni per far ritrovare l’arma. La perizia dovrà stabilire se i fendenti sferrati all’indirizzo della povera ragazza, erano tali da poterne provocarne la morte. Nel caso gli accertamenti confermassero questa tesi, allora verrebbe confermata l’accusa di tentato omicidio, altrimenti questa potrebbe essere ‘alleggerita’ in lesioni gravi.