A Monza troppe strisce bluE torna l’incubo sosta selvaggia

A Monza troppe strisce bluE torna l’incubo sosta selvaggia

Monza – Che i parcheggi in centro siano cari e rari si sa e altrettanto nota, purtroppo, è la maleducazione degli automobilisti che per non essere costretti a pagare il ticket per il posto auto, o in alternativa a lasciare a casa l’auto, si ingegnano creando per l’occasione parcheggi abusivi un po’ ovunque in centro. E nemmeno in vie nascoste o secondarie. Erano ben quattro le auto che sabato mattina affollavano il piazzale rigorosamente pedonale davanti all’ingresso del centro sportivo Nei. Nulla di strano a sentire i commercianti di via Enrico da Monza, che di prodezze di questo tipo ne vedono ogni giorno.

Il parcheggio davanti al Nei, dove gli spazi per le auto, per le moto e gli stalli per i disabili sono regolarmente segnati, è letteralmente preso d’assalto sia di giorno sia di sera. Entrare nella piccola rientranza lungo via Enrico da Monza e sperare di uscirne senza doversi cimentare in ardite prove di contorsionismo al volante è quasi un sogno. Il tutto nell’indifferenza dei vigili. Ma se la piazza del Nei è così, non sono meglio altre zone del centro, note ai parcheggiatori selvaggi. Come piazza Citterio, dove le auto si incastrano tra il benzinaio e il ristorante, invadendo e occupando abusivamente gli spazi riservati alle due ruote.

E che dire poi di via Longhi: nascosta, poco illuminata e a due passi dal centro è il parcheggi ideale per chi non gradisce aprire il portafogli per pagarsi una sosta regolare nel vicino silo di via Pennati. Proprio davanti alla sede del Cittadino staziona ogni giorno una lunga fila di auto che spesso impedisce o quantomeno rallenta il passaggio delle auto (solo quelle dei residenti potrebbero passare) che transitano. E poi ancora, poco lontano, c’è il piazzale davanti al cinema Capitol, preso d’assalto dagli automobilisti che lasciano l’auto solo per un attimo – “giusto il tempo di una commissione” – convinti che mettere le quattro frecce d’emergenza anche se l’auto è praticamente in mezzo alla strada sia un lasciapassare sufficiente.

Non perdono il vizio anche i tanti (sempre troppi) che lasciano la macchina sul ponte tra via Spalto Maddalena e Spalto Piodo. A stringersi lì ci stanno almeno quattro macchine. Un’occasione troppo golosa per lasciarsela scappare. Ma l’infrazione più odiosa, e più palese perché sotto gli occhi di tutti, è quella di chi si ostina a lasciare la macchina in piazza Roma, praticamente sotto i portici dell’arengario. Pochi giorni fa si sono viste alcune auto. Questa volta opportunamente multate.
Sarah Valtolina