Monza – Sette dicembre, Sant’Ambrogio. Sant’Ambrogio, prima della Scala. E’ la tradizione che porta con sé lo spettacolo di uno degli appuntamenti più importanti della lirica internazionale, mondanità (e pure contestazioni). E’ anche la serata in cui le signore del bel mondo sfoggiano toilette da sogno dell’alta moda italiana. E immancabile, nel parterre delle presenze fisse c’è lo stilista monzese Lorenzo Riva. Se non lui, le sue creazioni.
La moda – Anche quest’anno diverse celebrities hanno scelto di indossare un abito realizzato da Lorenzo Riva per farsi ammirare nel foyer.
«Non mi piace fare nomi delle signore che vesto» risponde con garbo da gentiluomo. Però dall’ufficio stampa della Maison arriva qualche conferma, sia pure a bassa voce. «Vestiranno in Lorenzo Riva anche Silvia Urso Falck e l’attrice francese Deborah François già ammirata al Festival del cinema di Roma con il film “Populaire” – conferma lo stilista- anche l’attrice e regista Sabina Negri sceglierà un abito della mia collezione».
Se Silvia Urso Falck e Deborah François hanno già scelto un abito nero, molto elegante, dalla linea morbida e impreziosito da tessuti ricamati, l’ex moglie dell’ex ministro Calderoli – autrice teatrale di buona fama – punterà sul colore. «Sta lavorando proprio ad una pièce ambientata negli anni settanta e vorrebbe un abito ispirato alla moda di quegli anni».
Farà di tutto per non mancare a questa prima, lo stilista monzese, anche se non vuole confermare la sua presenza perché sarà impegnato per lavoro in Sicilia.
Le sue collezioni sono distribuite nel mondo solo in selezionati punti vendita, oltre che nei suoi monomarca. Ora sta realizzando i costumi per il film di Giuseppe Tornatore, protagonista Evan Rachel Wood, e per un film con Serena Autieri e Anna Galiena. Le crazioni del nuovo pret-à- porter per l’autunno- inverno sono dedicate alle icone degli anni cinquanta e a Sharon Stone, sua attrice di riferimento.
Programma e ospiti – La stagione lirica della Scala si inaugura con il “Lohengrin” di Richard Wagner diretto dal maestro Daniel Baremboim. Non ci sarà il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, annunciata la presenza del presidente del consiglio Mario Monti e dei ministri Ornaghi, Cancellieri, Terzi, Giarda, Passera. Per questo l’allerta delle forze dell’ordine è massima. Tra gli altri ospiti il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, il ministro francese della Cultura Aurélie Filippetti. E poi il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, con la moglie e una rappresentanza di assessori, la nipote del compositore Eva Wagner, Roberto Bolle e Carla Fracci.
Dove – Il sipario non si alzerà solo nella sala del Piermarini: l’opera sarà trasmessa in diretta su Rai5 (dalle 16.50) e diffusa, contemporaneamente, in 22 luoghi differenti di Milano, a Limbiate e anche a Domodossola. Un maxischermo è allestito all’Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, poi nelle diverse circoscrizioni sono state previste proiezioni a teatro o negli auditorium. A Limbiate, proiezione al Teatro Comunale, in via Valsugana 1, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Una possibilità è ascoltare la radiocronaca su Radio Popolare di Milano (107.6) con commenti e collegamenti dal teatro.