A Lentate Comune senza soldiMesso all’asta un grande bosco

Tempi difficili per le amministrazioni comunali, alle prese con i tagli del Governo e le conseguenti casse vuote. Per questo motivo il Comune di Lentate ha deciso di mettere all'asta un bosco di sua proprietà nel territorio di Cogliate.
A Lentate Comune senza soldiMesso all’asta un grande bosco

Lentate sul Seveso – Il bosco dei camnaghesi andrà all’asta. Nell’ottica di rimpinguare le casse comunali, l’amministrazione ha deciso di alienare un terreno di proprietà all’interno del Parco delle Groane in territorio di Cogliate, delimitato dai Comuni di Barlassina, la stessa Lentate e Misinto. Per raggiungerlo, basta imboccare l’ultima strada di Barlassina al confine con Birago, risalire sino all’abitato: il bosco è alle spalle delle case. Nei prossimi giorni gli 80mila metriquadrati di terreno boschivo a uso agricolo saranno oggetto di perizia e poi si aprirà il bando di vendita.

Difficile stabilire al momento l’importo preciso, ma il valore al metroquadro di una superficie agricola si aggira attorno ai 5 euro, questo vorrebbe dire per il bilancio lentatese registrare un introito di 400mila euro. La scelta d’imboccare la strada della vendita, solleverà discussioni e anche qualche rivendicazione, perché il bel boschetto immerso nelle Groane ha alle spalle una lunga e originale storia che lo lega alla frazione di Camnago. É la fine del Seicento quando un nobile, un conte, cede in uso gratuito agli abitanti di Camnago l’area verde. La ragione è semplice: la frazione non era fornita di ampi boschi dove raccogliere legname.

Problema risolto proprio con la generosa donazione. Passano gli anni, gli eredi tentato di tornare in possesso del lotto verde, ma alla fine cedono totalmente la proprietà a Camnago. Alla fine dell’800 la frazione non è più Comune autonomo, finisce sotto Lentate e così anche tutte le sue proprietà, boschetto del conte compreso. Nella realtà gli abitanti della frazione hanno continuato a tagliare le piante ricavando legname sino all’inizio del 1900, come spiega un esperto di storia locale: «Lo provano le cronache dell’epoca – racconta Matteo Turconi – che nel 1910 descrivono una terribile tromba d’aria che colpì il bosco, appena ripiantumato dai camnaghesi».

Ora le cose sono cambiate: il metano ha rimpiazzato il legname, anche se non totalmente, e soprattutto il Comune di Lentate, unico proprietario, ha il potere di decidere. I camnaghesi cosa ne pensano? L’ideale è che quella somma sia destinata a un’opera per la frazione, dopotutto quel terreno era loro, e perché non realizzare un sottopasso ciclopedonale davvero funzionale alternativo al passaggio a livello della stazione? «La stessa cosa – ammette il sindaco Massimo Sasso – mi è stata proposta da Andrea Pegoraro, capogruppo Lega Nord».
Cristina Marzorati