A Lentate blitz dei carabinieriArrestato un albanese armato

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Lentate sul Seveso – Imbottito di capi d’abbigliamento, armato, dotato di una lunga serie d’attrezzi da scasso. É Erjon Krosi, il diciannovenne albanese, clandestino, arrestato nella notte dello scorso martedì 14 dicembre dai carabinieri di Mariano Comense, dopo un lungo inseguimento partito da Arosio, Como, e arrivato alle spalle del centro commerciale Bennet di Copreno nella zona boschiva. Lo straniero guidava un’Audi A3 di colore scuro, molto simile a quella che per settimane ha imperversato lungo le strade di Cimnago, su cui viaggiava una banda composta da tre furfanti, arrivata addirittura a prendere a sprangate un testimone. Impossibile affermare al momento che Krosi abbia firmato anche i colpi lentatesi, certo è che il suo arresto, ora è in carcere, sia un freno ai gruppi di furfanti che imperversano nell’area brianzola.

A notare Krosi sono stati alle 22 di martedì 14 dicembre i militari di Mariano, di servizio lungo le vie di Arosio in un’attività di contrasto ai furti d’appartamento. Il diciannovenne è al volante dell’Audi, rubata il 3 novembre scorso in zona Mocchirolo di Lentate a F.Z. di 63 anni, e alla vista dei lampeggianti schiaccia il piede sull’acceleratore, ne nasce un lungo inseguimento sulla Novedratese, auto dribblate in piena corsa in stile cinematografico, prostitute che si vedono sfrecciare davanti ai loro occhi la gazzella e il fuggiasco e l’epilogo è a diversi chilometri di distanza, a Copreno dove i carabinieri non mollano la presa e inchiodano il furfante in un bosco alle spalle del centro commerciale “Bennet”.

Lui cerca disperatamente ancora di allontanarsi a piedi, ma viene inseguito e bloccato. I militari lo perquisiscono e soprattutto aprono l’automobile, dove all’interno c’è un vero e proprio El Dorado per ladri: una pistola Beretta completa di serbatoio con 50 cartucce, due mazzette da muratore, due martelli da ferroviere, tre torce, un coltello multiuso e due cacciaviti, diversi capi d’abbigliamento griffati Fay, scarpe marca Hogan, due telefoni cellulari I-Phone, un televisore da 42 pollici Lcd, una borsa Prada e altre firmate Louis Vuitton. Il diciannovenne alla fine è stato condotto in carcere e ora è in attesa di giudizio. Difficile sapere se la notte brava l’avesse condotta in compagnia di altri complici, certo è che il 14 dicembre ha commesso un furto e guidava un’auto che “scotta”, avvistata non solo lungo le strade lentatesi, ma anche in diversi comuni di competenza delle compagnie dei carabinieri di Desio e Seregno.
Cristina Marzorati