Lentate sul Seveso – Lunedì 4 aprile inizieranno a pieno ritmo i lavori per la costruzione del sottopasso ciclopedonale della stazione ferroviaria alternativo al passaggio a livello di via XXIV Maggio a Camnago. L’impresa “Quadrio” di Morbegno, vincitrice della gara d’appalto per un importo di un milione e 260mila euro, già da un paio di settimane ha recintato con una rete arancione l’area di cantiere. Al momento gli operai si stanno occupando dello spostamento dei sottoservizi ferroviari, la prossima settimana proseguiranno con la “pulizia del sottosuolo”, per poi iniziare il 4 aprile materialmente con la costruzione. Le fasi di realizzazione della “galleria” dureranno sei mesi, tempo permettendo, in autunno inoltrato addio per sempre alle sbarre, per far spazio al nuovo collegamento riservato a pedoni e ciclisti.

A ruota il sottopasso si collegherà a un secondo intervento prettamente comunale, che consentirà di far sfociare il tunnel in via XXIV Maggio. Si risolve definitivamente quindi uno dei tormentoni lentatesi in materia d’infrastrutture? Non proprio perché rimane ancora un nodo da sciogliere: le sbarre del passaggio a livello rimarranno aperte per tutta la durata dei lavori? Rfi, titolare della tratta, non ha mai nascosto di voler chiudere da tempo il passaggio alle auto, se non altro per i costi di manutenzione delle sbarre. Aspetto cui si sono opposti i residenti, altrimenti rischierebbero di essere tagliati fuori dal resto del paese, oltretutto da quella parte in cui si concentra la vita di Camnago: posta, chiesa, negozi, banche.

Della vicenda si era interessato il sindaco, che era riuscito a rinviare costantemente la chiusura definitiva delle sbarre, in attesa che il cantiere partisse e ci fosse l’alternativa del sottopasso. Ad oggi, è sotto gli occhi di tutti, via XXIV Maggio è ancora aperta, il sindaco Massimo Sasso può dirci di più? «Per ora si va avanti così, nessun muro alternativo alle sbarre». Qualcosa di definito insomma uno scritto maggiormente vincolante che rassicuri i cittadini? Sasso non dice di più e rinvia alle trattative passate, quando è sempre riuscito a mantenere aperto il collegamento tra le due parti di Camnago. A riprova delle sue parole c’è l’assenza di atti al comando della polizia locale. Insomma nessuno ha invitato il comandante, Mauro Colombo, a predisporre l’ordinanza di chiusura delle sbarre, segno che almeno per il momento il passaggio a livello rimane aperto.
Cristina Marzorati