Zipmex, una borsa di criptovalute con sede a Singapore, ha assunto una società di consulenza per la riorganizzazione per contribuire a un piano di salvataggio dopo essere stata costretta a cessare le transazioni e a chiedere la protezione dalla bancarotta a luglio.

KordaMentha, un’organizzazione australiana, collaborerà con gli avvocati della società, Morgan Lewis Stamford, su come ristrutturare efficacemente la società e salvaguardare i beni, secondo un annuncio sul sito web della società.

Zipmex ha dichiarato in un comunicato separato di essere in “discussioni attive” con due possibili investitori. La borsa ha inoltre dichiarato di aver richiesto un incontro con la SEC thailandese per discutere dei potenziali operatori e di una strategia di salvataggio.

Dopo che le transazioni sono state vietate a luglio, la SEC thailandese si è rivolta a Zipmex per avere chiarimenti sui fondi sotto controllo.

Zipmex è tra le numerose startup di criptovalute morte quest’anno dopo il crollo del mercato. Il Bitcoin è sceso da 69.000 a 17.000 dollari in 6 mesi, impoverendo creditori come Celsius Network e Voyager Digital e facendo implodere 3AC.

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Zipmex ha fatto un credito di 48 milioni di dollari a Babel Finance, un altro prestatore di criptovalute, e un credito di 5 milioni di dollari a Celsius, che non è ancora stato restituito.

Zipmex ha ottenuto 90 giorni di protezione dalla bancarotta a Singapore il 15 agosto, dando tempo all’azienda di formulare un piano di recupero. Gli utenti possono ora inviare 0,0045 BTC ai loro conti Trade dai conti Z precedentemente bloccati, e anche altri token sono accessibili, poiché la società ha iniziato a ripristinare i prelievi.

Entro il 15 settembre è previsto un incontro con il municipio digitale.

Zipmex e KordaMentha non hanno reagito immediatamente alla richiesta di informazioni di CoinDesk.