Truffatori perdono 5 Ether durante il tentativo di hackeraggio vicino al Framework’s Rainbow Bridge

Durante il fine settimana, gli hacker che hanno tentato di violare il Rainbow bridge di Near Protocol hanno perso 5 Ether (ETH) perché i meccanismi di sicurezza automatici dei verificatori del ponte sono intervenuti eliminando il pericolo in meno di 31 secondi.

Cercando di bloccare le monete native da entrambe le parti, i bridge basati sulla blockchain consentono agli utenti di trasferire e acquisire monete tra vari sistemi. Secondo una ricerca, Rainbow consente ai clienti di trasferire token tra Ethereum, Aurora e Nearsystems e ha circa 2,3 miliardi di dollari di fondi assicurati sul sistema.

Secondo l’ingegnere di Rainbow Alex Shevchenko, nel fine settimana un hacker ha depositato un blocco Near contraffatto nel contratto di rete Rainbow, depositando un “deposito di sicurezza” di 5 Ether.

L’hacker si aspettava che gli ingegneri di Rainbow non fossero in grado di minimizzare qualsiasi preoccupazione. Pertanto la transazione è stata caricata in modo sicuro sulla piattaforma Ethereum.

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Tuttavia, i revisori di Rainbow hanno notato il blocco falso che l’intruso ha tentato di inviare, hanno contestato e vietato l’operazione e hanno preso il deposito di sicurezza di 5 Ether del truffatore.

A causa del modo in cui il Rainbow Bridge opera, questo era concepibile. Rainbow è un sistema completamente decentralizzato che si basa su molti verificatori, noti come bridge relayers, per inviare le informazioni dei blocchi Near a Ethereum. Chiunque può inviare dati a Rainbow, e fornire informazioni errate può portare alla perdita di tutto il denaro del cliente.

A questo punto entrano in gioco i validatori: essi decidono quali pagamenti sono reali osservando l’attività della blockchain su tutte le reti collegate a Rainbow. Gli “osservatori” indipendenti indagano sulle transazioni errate e monitorano la blockchain Near alla ricerca di anomalie nei dati, segnalando le attività errate e infine bloccandole.

Una tecnica di questo tipo salvaguarda la rete da possibili danni per miliardi di dollari, un aspetto sempre più importante man mano che gli assalti al ponte diventano sempre più frequenti.

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