Nell’anticipo della ventottesima giornata di Serie A l’Inter batte il Monza 3-2 in rimonta al termine di una gara elettrizzante e ricca di emozioni. Biancorossi in vantaggio al 32′ con Birindelli, poi al tramonto del primo tempo giunge prima il gol del raddoppio con Keita e subito dopo accorcia le distanze l’Inter con Martinez. Nella ripresa il sorpasso nerazzurro grazie al gol siglato da Calhanoglu e all’autorete di Kyriakopoulos.
Serie A, Inter-Monza 3-2: le dichiarazioni di Simone Inzaghi
Nella sala stampa del “Giuseppe Meazza” è intervenuto a fine gara l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, che ha commentato così la gara disputata contro il Monza. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico nerazzurro ai giornalisti presenti:
«Commento sul match? Lautaro? Era affaticato ma non ci sono allarmismi. Zielinski? Problema al polpaccio e sicuramente lo perderemo per diverso tempo. Cambio decisivo di Bisseck? Nel primo tempo non dovevamo subire il primo gol, poi è arrivato il gran gol di Keita. Gli ingressi ci hanno aiutato e i ragazzi hanno fatto 30-31 tiri. Stiamo sottostimando la nuova Champions? Siamo orgogliosi di farne parte. Sapevamo anche noi che avremmo avuto delle difficoltà, anche perché ci troviamo alla quarantaduesima partita. Giocando ogni 72 ore è complicato. Prima vittoria in rimonta, domani guarderà Napoli-Fiorentina? Domani riguarderò Feyenoord-Inter per farci trovare pronti martedì. Correa mezzala potrebbe essere una soluzione? Correa è un calciatore molto duttile. Con il suo ingresso volevamo metterci col 3-4-3 con Barella-Calhanoglu mezzale. Dobbiamo continuare con questa determinazione».

Serie A, Inter-Monza 3-2: le dichiarazioni di Yann Bisseck
Presente in sala stampa anche il difensore Yann Bisseck, entrato a inizio ripreso e protagonista di un’ottima prestazione. Il centrale difensivo ha risposto così alle domande dei giornalisti:
«Qual è il segreto di questa Inter? Ogni giocatore deve essere pronto. Siamo felici per aiutare la squadra. Cos’è successo durante l’intervallo? Negli spogliatoi non abbiamo parlato molto e sapevamo di dover fare un’ottima partita. Calhanoglu? Siamo contenti per lui. La cosa più importante è che abbiamo vinto».
