Il Monza ha definito la cessione in via definitiva di Maldini all’Atalanta. Nell’accordo di acquisto l’estate scorsa dal Milan il ragazzo aveva una clausola che stabiliva il prezzo in 12 milioni per l’Italia e 15 per l’estero, con il 50% dell’incasso destinato ai rossoneri. Alla fine la società brianzola ha ottenuto dall’Atalanta 14 milioni, dunque 7 andranno a Milano e gli altri 7 sono destinati alle casse biancorosse, per provare a rinforzare ulteriormente la rosa.
Dopo Pablo Marì pilastro della difesa e Djuric riferimento offensivo, il Monza perde così il suo giocatore più forte, un giovane trequartista che nel giro di pochi mesi in Brianza ha attirato l’attenzione del Ct della Nazionale Spalletti. In biancorosso ha segnato 4 gol nella seconda parte della scorsa stagione e 3 nelle prime gare del campionato in corso, mostrando doti atletiche e tecniche che saranno utili alla Dea nella sua caccia alla qualificazione alla prossima Champions e magari anche nel tentativo di fare strada in quella in corso.
Serie A: ufficiale, Maldini lascia il Monza e in cambio arriva Palestra
Per lui è previsto un contratto lungo, fino a giugno 2019. Nell’affare il Monza però ha richiesto anche l’inserimento in prestito del giovane classe 2005 Marco Palestra, esterno destro difensivo o a tutta fascia che recentemente ha esordito anche in Europa. Si tratterebbe del rinforzo tanto atteso per la fascia, ruolo in cui quest’anno la squadra ha patito numerosi infortuni e non sempre un grande rendimento. Talento di prospettiva, nativo di Buccinasco, settore giovanile bergamasco, potrebbe essere un’aggiunta di valore all’affare definito tra le due società.