Nella trentacinquesima giornata di Serie A l’Atalanta di Gian Piero Gasperini espugna l’U-Power Stadium battendo il Monza di Alessandro Nesta con un sonoro 4-0: a segno Lookman, Brescianini e De Ketelaere, autore di una doppietta. I biancorossi retrocedono aritmeticamente in Serie B a tre giornate dalla fine e dopo tre stagioni disputate in massima serie.
Serie A, Monza-Atalanta 0-4: le dichiarazioni in sala stampa di Mauro Bianchessi
Nella sala stampa dell’U-Power Stadium è intervenuto a fine gara a sorpresa il Direttore Sportivo Mauro Bianchessi, che ha commentato la retrocessione del Monza in Serie A e la delicata situazione biancorossa mettendoci la faccia. Ecco le dichiarazioni rilasciate da DS e Direttore Generale del Settore Giovanile ai giornalisti presenti:
«Oggi è il giorno della retrocessione ed è giusto che in conferenza si presenti un rappresentante della Società. Purtroppo c’è grande amarezza. Domani ci sederemo al tavolo con Adriano Galliani per costruire una squadra forte per vincere il campionato di Serie B e riportare la squadra in Serie A. La retrocessione riguarda le ultime nove squadre perché il divario economico si fa sempre più ampio. La volontà è di sedersi ad un tavolo ed essere protagonisti l’anno prossimo.
Quali sono le cause di questa retrocessione? Ci sono tante concause. Abbiamo avuto tanti infortunati con una media di otto o nove indisponibili a partita. Faremo della valutazioni a fine campionato.
Segnali dalla proprietà? C’è la volontà di fare una squadra forte. La proprietà non ci ha mai fatto mancare nulla e ve lo posso garantire. Faremo delle valutazioni nella sede opportuna.
Rammarico di aver mollato subito dopo per aver smantellato la squadra nel mercato di gennaio e considerando che le altre squadre, in lotta per non retrocedere, non fanno punti? Il rammarico è tantissimo. A gennaio non riesci a bloccare giocatori da Champions o Europa League. Dispiace molto per i tifosi che ci hanno seguito ovunque.
Lo stato d’animo del dottor Galliani e sul perché non abbia mai parlato? Abbiamo lasciato spazio agli interpreti. Oggi però è giusto che si presenti un rappresentante della Società.
Nesta non si è presentato sotto la Curva? Quando non si retrocede non c’è mai un colpevole. Ci sono tante cause che andranno analizzate alla fine del campionato. Alessandro ce la sta mettendo tutta assieme al suo staff.
Tanti giocatori in scadenza di contratto, come mai siamo in questa situazione? Io penso che i giocatori sono professionisti e ce la stanno mettendo tutta: è una retrocessione brutta. Non capisco come facciamo ad essere ultimi in classifica a quota 15 punti».
