Queste 4 criptovalute tireranno la corsa al rialzo del mercato

Due criptovalute consolidate e due nuovi progetti pronti per sbarcare sugli exchange possono contribuire alla prossima bull run.

Anche se con molte incertezze, il mercato delle criptovalute si sta riprendendo dalla crisi del 2022, anno in cui il market cap del settore è crollato di due terzi, dai 3 trilioni di dollari del novembre 2021 al trilione di dollari del novembre 2022.

Bitcoin rimane, naturalmente, il protagonista del mercato crypto e molto dipenderà dal suo andamento: in genere, se BTC va bene, anche le altcoin seguono. Ci sono, tuttavia, due criptovalute che più di altre potrebbero tirare la volata della bull run che gli esperti prevedono quest’anno, a cui possono contribuire altre due nuove criptovalute che verranno listate tra poche settimane sugli exchange. Gli investitori stanno accordando particolare fiducia a questi progetti che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro del mercato delle criptovalute. 

Cardano, le previsioni dell’intelligenza artificiale

L’”Ethereum killer” Cardano e il suo token ADA non hanno certo bisogno di presentazioni. L’obiettivo della blockchain è gestire sempre meglio sia piccole transazioni che casi d’uso di grosse aziende.

ADA è stabilmente nella top 10 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato: attualmente vale 0,319 dollari. Secondo il software di CoinCodex basato sull’intelligenza artificiale, questo valore arriverà a 0,49 dollari alla fine di quest’anno, facendo registrare cioè un aumento di circa il 45%.

La continua attività di sviluppo di Cardano, come evidenziato dalla seconda posizione della piattaforma nello sviluppo settimanale su GitHub, dimostra che il Cardano e ADA hanno il potenziale per una crescita a lungo termine.

Polygon (MATIC) risolve i problemi di scalabilità delle aziende

Anche Polygon (MATIC) è una rete che tutti conoscono nel mondo crypto: è un insieme di protocolli creati per risolvere i problemi di scalabilità di Ethereum, elaborando transazioni su una blockchain separata compatibile e inviandole poi alla blockchain principale di Ethereum. L’uso di questo metodo riduce il carico di rete su Ethereum, che può disporre di transazioni più veloci con commissioni che costano meno di un centesimo.

L’elaborazione delle transazioni su side chain che riduce di molto le gas fee consente a Polygon di gestire fino a 65.000 transazioni al secondo. Polygon mette a disposizione degli utenti una suite di protocolli tra cui gli utenti possono scegliere, inclusi quelli con prova a conoscenza zero. Gli utenti possono quindi contare su diverse soluzioni di scalabilità per migliorare le loro performance e, finché gli effetti del Merge di Ethereum non saranno dispiegati del tutto, questa è una rete che si dimostra più conveniente dal punto di vista economico.

Con le difficoltà che sta avendo BUSD, anche MATIC è entrata nella top 10 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato. In questo momento MATIC vale 1,06 dollari, in aumento del 10% negli ultimi 30 giorni.

Fight Out e il futuro del move to earn (M2E)

Veniamo adesso a una criptovaluta meno conosciuta perché non ancora presente sugli exchange: Fight Out. Si tratta di un progetto nato alla fine del 2022 che in pochi mesi ha raccolto 5,3 milioni di dollari. Il progetto è attivo nel settore del move to earn che premia gli utenti per la loro attività fisica. Il punto di riferimento del settore è StepN che col suo token nativo GMT è entrata nella top 100 delle criptovalute in pochissimi mesi.

Rispetto a StepN, Fight Out apporta delle innovazioni che cambieranno questo settore: in primo luogo, Fight Out premia gli utenti non solo per il jogging ma anche per tante altre attività fisiche come, per esempio, il sollevamento pesi, e monitorerà una serie di parametri fisici dell’utente promuovendo uno stile di vita più sano e sportivo.

In secondo luogo, Fight Out è una rete di palestre fisiche affiliate o di proprietà dove gli utenti della community potranno ritrovarsi: un collegamento tra web3 e mondo reale molto interessante. Il progetto prevede anche un metaverso con gli avatar degli utenti che potranno sfidarsi per ottenere ricompense. Il token FGHT rimarrà in prevendita fino al 31 marzo. Attualmente vale 0,02610 USDT e quando verrà listato sugli exchange arriverà a 0,0333 USDT.

C+Charge, ricarica di veicoli elettrici e crediti di carbonio

Un altro progetto che potrebbe esplodere quest’anno è C+Charge, attivo nel settore della ricarica dei veicoli elettrici: un settore destinato a crescere esponenzialmente con la maggiore diffusione delle auto elettriche. C+Charge è una rete di stazioni di ricarica, affiliate e di proprietà, e un’app per smartphone.

Grazie all’app, l’utente potrà ricaricare il suo veicolo pagando col token CCHG; in cambio riceverà token digitali che rappresentano crediti di carbonio, cioè certificati che corrispondono a una tonnellata di gas serra eliminata dall’atmosfera. Questi crediti di carbonio, il cui mercato finora è stato appannaggio delle grandi società, potranno essere convertiti in NFT e venduti.

L’automobilista potrà localizzare le stazioni aderenti più vicine e conoscere il prezzo in anticipo. I gestori delle stazioni che aderiscono avranno vantaggi economici e potranno sfruttare la blockchain per monitorare costantemente l’impianto. Il token CCHG terminerà nelle prossime settimane la prevendita e verrà listato sui CEX il 31 marzo.

I.P.

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