Che cos’è esattamente la stagflazione?

La combinazione di tassi di disoccupazione in crescita, pressioni inflazionistiche in aumento e un’economia in contrazione viene talvolta definita “triplice”. Dopo una serie di indicatori economici peggiori, il Regno Unito sta lentamente ma inesorabilmente spuntando ognuna di queste caselle.

Secondo gli ultimi dati sul PIL del Regno Unito, l’economia si è contratta nei tre mesi precedenti a giugno (-0,1% da +0,3%). I dati di maggio sulla variazione dell’occupazione nel Regno Unito sono stati nettamente inferiori alle previsioni di questa settimana (160.000 da 296.000), ma il rapporto di luglio sull’IPC del Regno Unito è stato notevolmente più caldo del previsto (+10,1% a/a da +9,4% a/a). Anche se l’economia britannica non è ancora entrata formalmente in stagflazione, si sta dirigendo in quella direzione. In definitiva, le notizie di stagflazione nell’economia britannica non sono una buona notizia per la sterlina.

GBP/USD giudica l’analisi tecnica:

Dopo aver tentato di fare breccia verso l’alto alla fine di luglio, il tasso GBP/USD è invece tornato sotto la linea di tendenza discendente che collega i massimi di febbraio e aprile. In questa procedura è stato stabilito un minimo mensile di credito. Nelle prossime settimane, il tasso di cambio GBP/USD dovrebbe rivisitare il suo minimo pandemico di 1,1410, come previsto a metà luglio (quando si è osservato che la mentalità di “vendere il rialzo” era ancora applicabile).

Indice del sentimento dei clienti per la sterlina britannica/dollaro statunitense da IG Tasso di interesse atteso:

Secondo il rapporto tra posizioni lunghe e corte, i trader al dettaglio sono net-long su GBP/USD a 2,64 a 1. La percentuale di trader con una posizione netta lunga è aumentata del 4,91% rispetto a ieri e del 23,98% rispetto alla scorsa settimana, mentre la percentuale di trader con una posizione netta corta è diminuita del 6,03% rispetto a ieri e del 18,67% rispetto alla scorsa settimana.

Come risultato dell’atteggiamento attuale e degli sviluppi precedenti, abbiamo un maggiore orientamento di trading contrarian GBP/USD-bearish. I trader non sono più lunghi rispetto a ieri e alla scorsa settimana.

Analisi tecnica del tasso GBP/JPY:

Sebbene il tasso di cambio sterlina-yen abbia formato un triangolo da giugno, di recente è sceso al di sotto della linea di tendenza ascendente iniziata ai minimi di marzo e maggio. Tuttavia, anche se gli indicatori di momentum stanno inviando messaggi contrastanti, sembra che il percorso di basso sforzo nell’immediato termine sia al ribasso, tornando verso il supporto del triangolo che si è formato intorno al 50% di ritracciamento di Fibonacci della fascia alta 2015/2020 a 159,94.

IG Customer Opinion Index: Proiezione del tasso GBP/JPY:

Le informazioni fornite dai trader al dettaglio indicano che il 34,82% è net-long sulla coppia GBP/JPY, con un rapporto short-long di 1,87 a 1. Il numero di trader net-long è aumentato di circa il 50%. Il numero di trader net long è diminuito del 5,34% rispetto a ieri e del 14,47% rispetto alla scorsa settimana, mentre il numero di trader net short è aumentato dell’1,62% rispetto a ieri e del 10,27% rispetto alla scorsa settimana.

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I trader sono ora nettamente più corti rispetto a un giorno o a una settimana fa. Inoltre, gli altri fattori che influenzano le nostre decisioni di trading ci hanno portato ad adottare un atteggiamento più ottimista e contrarian nei confronti della coppia GBP/JPY.

Analisi tecnica del tasso di cambio euro/sterlina:

Da giugno, i tassi di cambio tra l’euro e la sterlina hanno avuto una tendenza al ribasso in un canale parallelo. Anche i tentativi di rompere al ribasso la linea di tendenza crescente dai minimi di marzo e aprile all’inizio di agosto e i tentativi più recenti sono stati vanificati.

Il momentum è in aumento e il tasso di cambio EUR/GBP è ora al di sopra della sua busta EMA giornaliera, che non è né ribassista né rialzista. Il cambio euro-sterlina dovrebbe consolidare fino alla rottura del canale discendente o della trendline ascendente dai minimi di marzo o aprile.

Previsioni dell’IG Customer Opinion Index per l’euro e la sterlina britannica

Secondo il rapporto tra trader corti e lunghi, il 48,39% dei trader al dettaglio è net-long sulla coppia EUR/GBP. Le posizioni nette lunghe dei trader sono in calo del 12,21% rispetto a ieri e piatte rispetto alla scorsa settimana, mentre le posizioni nette corte sono in calo del 4,17% rispetto a ieri e in aumento del 17,57% rispetto alla scorsa settimana.

Dato l’atteggiamento attuale e i movimenti precedenti, abbiamo una maggiore inclinazione di trading alternativa EUR/GBP-bullish. I trader sono nettamente più corti ora rispetto a ieri e alla scorsa settimana.