Pinduoduo, un negozio online cinese di dollari, è il nuovo concorrente di Amazon

I rivenditori online cinesi fanno a gara per vendere i loro prodotti ai clienti occidentali. La prima impresa all’estero di Pinduoduo, il colosso cinese dell’e-commerce famoso per gli sconti incredibili, ha riscosso un enorme successo negli Stati Uniti.

Secondo la piattaforma di analisi delle app Data.ai, l’applicazione internazionale per lo shopping dell’azienda, Temu, ha raggiunto il primo posto tra le applicazioni per lo shopping su Android negli Stati Uniti a metà settembre, ma questa settimana è scesa al 15° posto. I nuovi download si riflettono nella classifica, rendendo difficile dedurre qualcosa sui tassi di fidelizzazione o di coinvolgimento dell’applicazione.

Temu sembra simile ad altri marketplace online specializzati nella vendita di articoli cinesi a basso prezzo all’estero, come Amazon, AliExpress di Alibaba e Wish. Sulla homepage si possono vedere prodotti che vanno da una camicia a 2,77 dollari a un contenitore di sapone a 1,39 dollari.

Pinduoduo è entrato nel mercato internazionale dello shopping online più tardi rispetto ai suoi concorrenti. È possibile trovare un negozio online che importa articoli direttamente da commercianti o produttori cinesi in quasi tutti i mercati più importanti al di fuori della Cina.

Sia Shopee e Lazada, controllati da Alibaba, sia Lazada, sostenuto da Tencent, hanno stabilito una solida presenza nel mercato del Sud-Est asiatico. In Russia, molti consumatori apprezzano AliExpress. I giovani di tutta Europa e degli Stati Uniti utilizzano Shein, un sito di e-commerce di moda veloce con una categoria di prodotti in costante crescita, come app principale per gli acquisti.

Temu potrebbe avere un vantaggio sulla concorrenza grazie ai suoi profondi legami con il settore manifatturiero cinese. Pinduoduo, fondata nel 2015, è presto cresciuta fino a rivaleggiare con Alibaba, che ha avuto i suoi inizi più di un decennio prima. Una teoria che spiega l’ascesa vertiginosa dell’azienda è che sia stata in grado di tagliare la concorrenza eliminando molti livelli di grossisti e vendendo direttamente ai clienti.

Sembra che Pinduoduo si stia concentrando su ciò che sa fare bene mentre si espande a livello internazionale. Solo questa settimana l’azienda ha dichiarato l’intenzione di spendere “decine di milioni di RMB” per “coltivare 100 aziende orientate all’esportazione”. L’obiettivo finale del programma è quello di aumentare le esportazioni di 10.000 aziende americane.

Le difficoltà che affliggono Shein potrebbero colpire anche Temu. Il nuovo arrivato, che opera principalmente nel settore del fast fashion, è stato ripetutamente criticato per le sue discutibili procedure della catena di approvvigionamento e per le accuse di violazione della proprietà intellettuale. Nel 2019 Pinduoduo è stata inserita nella famigerata lista nera degli Stati Uniti a causa delle preoccupazioni relative alle merci contraffatte, anche se l’azienda ha dichiarato pubblicamente la sua intenzione di combattere questo problema.