L’Rsi è entrato in una zona di ipercomprato per la prima volta quest’anno, mentre USD/CAD continua il rally dopo la decisione sui tassi della Federal Reserve. Il tasso di cambio potrebbe tentare di sfidare il massimo di luglio 2020 (1,3646) a breve.
Il cambio USD/CAD è salito a un nuovo massimo annuale di 1,3544, estendendosi dalla media mobile semplice a 50 giorni di 1,2999. Se l’RSI rimane al di sopra di 70, il tasso di cambio potrebbe continuare a fare alti e bassi.
Pertanto, USD/CAD potrebbe continuare a seguire il valore ripido della media mobile, dato che anche il Federal Open Market Committee (FOMC) mantiene l’attuale approccio per combattere l’inflazione. Il dollaro statunitense potrebbe continuare a surclassare la sua controparte canadese nel breve termine, dato che il Summary of Economic Projections (SEP) della Fed mostra un percorso più ripido per i tassi di interesse statunitensi.
Poiché il FOMC mantiene una politica restrittiva, l’USD/CAD potrebbe continuare a scambiare su nuovi massimi annuali fino al prossimo annuncio dei tassi di cambio della Bank of Canada (BoC) il 26 ottobre. Sarebbe coerente con il modello di comportamento osservato all’inizio dell’anno.
Secondo il sondaggio di I.G. sul sentiment dei clienti, solo il 30,45% dei trader è net-long su USD/CAD, con un rapporto di 2,28:1 tra posizioni corte e lunghe.
Le posizioni nette lunghe dei trader sono scese del 14,88% rispetto a ieri e dell’1,20% rispetto alla settimana scorsa, mentre le posizioni corte sono scese del 13,80% rispetto a ieri e del 2,6% rispetto alla settimana scorsa. Anche se l’USD/CAD ha raggiunto un nuovo massimo annuale (1,3544), gli investitori sono meno lunghi della coppia di valute, mentre sono più numerosi quelli corti.
Pertanto, l’USD/CAD potrebbe seguire l’aumento della media mobile semplice a 50 giorni (1,2999) mentre continua a prolungare la sua rimonta dalla media mobile, così come la coppia di valute potrebbe cercare di puntare al massimo raggiunto nel luglio 2020 (1,3646).
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