Le prospettive a breve termine del minerale di ferro contraddicono l’ottimismo a lungo termine: Russell

Le prospettive a breve termine per il mercato del minerale di ferro sono notevolmente più negative rispetto alle previsioni a più lungo termine, il che potrebbe aumentare la volatilità dei prezzi dell’ingrediente grezzo per l’acciaio.

La Cina, il più grande produttore di acciaio al mondo e il consumatore di circa il 70% del minerale di ferro trasportato via mare, è la forza principale delle prospettive a breve e lungo termine del mercato del minerale di ferro.

Per quanto riguarda il futuro della seconda economia mondiale, la Cina, c’è attualmente spazio sia per l’ottimismo che per il pessimismo, a seconda dell’orizzonte temporale utilizzato.

L’amministratore delegato del gruppo BHP, Mike Henry, è uno di quelli che preferisce guardare al quadro generale. Il 16 agosto, in occasione di un briefing sui risultati, ha dichiarato che il gruppo BHP è ancora ottimista sulla Cina.

Ha dichiarato che, grazie al crescente sostegno ufficiale, “prevediamo che la Cina emerga come fonte di stabilità per la domanda di materie prime nell’anno a venire”.

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La fiducia di Henry deve essere sostenuta da diversi eventi, come le azioni di stimolo pronte ed efficaci di Pechino, un arresto limitato della COVID-19 in tutta la Cina e un rallentamento globale breve e poco profondo che limiti la portata dei rialzi dei tassi.

Sebbene ognuna di queste ipotesi sia plausibile, il punto critico è che non sono affatto certe.

Tuttavia, ci sono anche informazioni contrastanti sui flussi fisici delle materie prime nel mondo reale.

Secondo i dati delle navi e dei porti, la Cina dovrebbe importare fino a 100 milioni di tonnellate dal settore marittimo nel mese di agosto. Tuttavia, secondo i dati delle dogane, la Cina ha ricevuto 626,8 milioni di tonnellate di minerale di ferro nei primi sette mesi del 2022, con un calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

SMM, una fonte di dati sull’industria siderurgica, riferisce che circa 20 acciaierie nelle regioni sudoccidentali della Cina hanno smesso di operare. Anche se il problema dell’energia elettrica potrebbe durare poco, probabilmente ridurrà la domanda di minerale di ferro, il che potrebbe portare a un significativo aumento delle scorte.

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