Il sentimento del mercato rimane sotto pressione; il dollaro USA prende slancio verso l’alto.
I rendimenti mostrano 3 tendenze al ribasso, i futures sull’S&P 500 variano rispetto a Wall Street.
Le letture flash dei PIM di S&P Global di questo mese saranno fondamentali per il FOMC della prossima settimana.
Il sentimento del mercato è rimasto inattivo all’inizio di venerdì, perché i trader si sono riposati dopo che la volatilità della BCE ha colpito il mercato. La recente inattività del mercato potrebbe essere collegata alla carenza di dati primari e all’attesa del mercato per le letture degli S&P Global PIM di questo mese per economie importanti come Regno Unito, Germania, Stati Uniti ed Eurozona.
Tra questi titoli, il DXY opta per la ripresa dei massimi intorno a 106,80, con un rialzo dello 0,22% e un rendimento da avversione al rischio. Si dice che il tasso obiettivo di Wall Street abbia chiuso fiducioso, e che i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni abbiano subito il più grande crollo in 5 settimane, scendendo di un punto percentuale al 2,90% al momento recente. Il future sull’S&P 500 è sceso allo 0,45% al momento della stampa.
La recente debolezza del sentimento di mercato deriva dalla ricontrollo dell’ottimismo in base al verdetto della BCE e dai timori preformati di un crollo e di una crisi. A limitare la domanda di beni rifugio del dollaro USA è il Federal Open Market Committee (FOMC) della prossima settimana.
La recessione dei rendimenti dei Treasury statunitensi a causa del rialzo dei tassi della BCE ha fatto scendere il dollaro la scorsa settimana. Su una linea simile è stato annunciato uno strumento chiamato Transmission Protection Instrument per domare le dinamiche di mercato nell’Unione.
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