Una tabella di marcia sviluppata in collaborazione con l’Autorità di regolamentazione delle comunicazioni del Qatar (CRA) e due istituti di istruzione, la Qatar University e la Hamad Bin Khalifa University, mira a evidenziare come la blockchain “possa contribuire allo sviluppo di un settore IT inventivo e in via di sviluppo” nella nazione. Lo studio afferma che, grazie alla piccola popolazione e alla posizione del Qatar, lo Stato è ben posizionato per essere una delle nazioni principali nel sostenere le idee della blockchain.
Tuttavia, prima di diventare uno dei maggiori centri blockchain del mondo, il Qatar deve sviluppare un’atmosfera adeguata per far prosperare l’innovazione.
Secondo l’abstract dello studio di 23 pagine, un metodo per raggiungere questo obiettivo è la creazione di un “forte regime legislativo”. Si ritiene che un regime legale di questo tipo sia necessario sia per i clienti che per gli inventori, oltre che per attirare gli investimenti.
Secondo lo State Blockchain Plan for Qatar, la legislazione è fondamentale per proteggere i consumatori e garantire la sicurezza, oltre a offrire una struttura legale adeguata che consenta l’adozione e lo sviluppo della blockchain. Ciò può essere realizzato definendo i numerosi ambiti delle offerte basate sulla blockchain, le modifiche normative connesse a ciascun ambito e la giusta strategia legale per supportare ciascun ambito.
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La strategia specifica anche le circostanze e gli incentivi che devono essere “dati da ogni area per l’uso dell’innovazione che consentirà alle startup, ai programmi pilota e alle nuove imprese di svilupparsi”.
Il documento conclude che, se tutti i suoi suggerimenti verranno attuati, potrà contribuire a sviluppare “il capitale umano attraverso la generazione di occupazione e la formazione delle competenze”. L’attuazione delle proposte del piano potrebbe incoraggiare la crescita e aumentare l’efficienza del Qatar.
Nel frattempo, la CRA del Paese ha dichiarato che gli investitori e il pubblico in generale che desiderano esaminare il piano blockchain devono farlo via e-mail entro il 15 settembre.
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