La piattaforma Newton in Canada ha imposto una restrizione annuale agli acquisti di prodotti digitali

Una piattaforma canadese sta limitando la quantità di denaro che i suoi clienti possono investire in prodotti digitali, apparentemente per proteggere i consumatori.

Newton ha imposto una restrizione di 30.000 dollari all’anno sugli acquisti di beni digitali, che è stata ampiamente criticata.

Questa settimana Newton ha apportato tre modifiche alle sue attività per conformarsi alle autorità. La prima richiede agli utenti di completare un sondaggio che consente alla borsa di comprendere meglio la loro tolleranza al rischio. La seconda, invece, prevede che i clienti ricevano dei promemoria se i loro portafogli raggiungono un tasso di perdita non gradito.

La maggior parte delle persone è preoccupata per il terzo cambiamento. Questa modifica limita il limite di acquisto netto annuale degli utenti a 23.300 dollari, con una limitazione che si ripristina ogni 12 mesi.

Secondo Newton, Litecoin, BCH, ETH e BTC sono immuni dal limite di acquisto.


L’azienda ha annunciato solo pochi giorni dopo che Newton ha rivelato di aver ottenuto l’accreditamento presso l’OSC e presso tutte le altre autorità finanziarie canadesi. È uno dei principali marketplace canadesi, con oltre 100.000 consumatori.

Ti piacciono le crypto e vuoi cominciare a fare trading? Sulla piattaforma di eToro puoi scambiare oltre 60 diverse criptovalute!

Newton non è l’unico exchange che ha dichiarato limitazioni all’acquisto. Bitbuy ha segnalato una restrizione simile su tutti gli asset digitali diversi da LTC, BCH , ETH e BTC tre mesi fa. Tuttavia, ha un tetto massimo per gli utenti idonei di 77.400 dollari, e gli investitori qualificati non sono limitati nelle loro transazioni.

Il Canada non è certo la prima nazione a cercare di limitare l’acquisto di beni digitali. Nel 2021, la Russia ha cercato di vietare i trader non accreditati, sostenendo che il settore finanziario in generale era minacciato da miliardi di dollari che confluivano nei prodotti digitali.

Hong Kong ha stabilito un precedente raccomandando che la proprietà degli asset digitali sia limitata esclusivamente ai grandi investitori. Un investitore qualificato a Hong Kong dovrebbe avere almeno 8 milioni di dollari di Hong Kong sul proprio conto.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.